Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] , L. si orientò subito verso la filologia e la filosofia, pubblicando studi eruditi ed edizioni fondamentali. Dal 1570 fu a sopportare un regime dispotico che ad ammettere il diritto alla rivoluzione; si pronuncia anche contro la tolleranza religiosa ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] i teorici dell'anarchismo.
Vita
Studiò teologia, filologia e filosofia a Berlino (dove fu scolaro di Schleiermacher e Hegel) forma, i legami sociali, la religione, la morale, il diritto, i partiti. La sua opera fondamentale, Der Einzige und sein ...
Leggi Tutto
Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] Kiel (1881), dove rimase fino all'avvento del nazismo (1933), come docente di filosofia (dal 1881, titolare dal 1891); coprì come straordinario una cattedra di diritto pubblico (1909), che tenne poi come ordinario (1913-1916); nel 1920 fu incaricato ...
Leggi Tutto
Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] successivamente ha insegnato alla Columbia University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologia economica e l'economia comparata, ha cercato ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (n. Bielefeld 1944). Giurista, docente dal 2006 di Filosofia del diritto presso la Humboldt Universität di Berlino, ha esordito nella narrativa nel genere poliziesco, pubblicando romanzi [...] quali Selbs Justiz (1987; trad. it. I conti del passato, 1999), Die gordische Schleife (1988), Selbs Betrug (1992; trad. it. 2003) e soprattutto l’autobiografico Der Vorleser (1995; A voce alta, 1996), ...
Leggi Tutto
Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] in Hortis Coelimontanis... adservantur, 3 voll., 1776-79), di diritto civile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico ...
Leggi Tutto
Politico e giurista (Cosenza 1861 - ivi 1915). Parlamentare e prof. di diritto e procedura penale a Napoli, Cagliari e Modena, ha rivolto il studio anche alla filosofia del diritto e, con l’intento [...] la teoria dell’intimidabilità di G.B. Impallomeni, ha cercato di coniugare la rigidità del determinismo positivista con il concetto di libero arbitrio. Tra le sue opere: Imputabilità e causalità (1904); Principi di diritto penale (1910-1912). ...
Leggi Tutto
Giurista (Firenze 1662 - ivi 1738), prof. di diritto civile all'univ. di Pisa (dal 1687), maestro (1688) del futuro granduca Gian Gastone nella giurisprudenza greca e romana. Gli procurarono larga fama [...] in Europa le Interpretationes iuris (I-II, 1713; III-V, 1740-46). Coltivò anche la teologia, la filosofia e la fisica (Lezioni toscane, 3 voll., 1744-46). ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] con sir W. Davenant e con T. Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella seconda metà del secolo. La con la lenza, opera di argomento non letterario entrata a buon diritto nella letteratura; Worthies of England (postumo, 1662) di T. ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un senso focale, quello ortogonale all’asse per F); dà immagini virtuali, diritte, se l’oggetto si trova tra il primo piano focale e ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...