Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] esteso l’autogoverno della Comunità autonoma e sancito il suo diritto a definirsi nazione, e un processo simile si è svolto de Occidente, 1963), si intensificò l’attività dei saggisti e dei filosofi (E. Tierno Galván; J.L. Aranguren; J. Ferrater Mora ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vecchiaia, il padre si ritira con la moglie, cedendo cure, diritti di capofamiglia e tutti i suoi averi o parte di essi ogni grandezza, elemento che costituisce in sostanza la filosofia dell’opera. Lo Heike monogatari esercitò un’influenza ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] anni. Nel 1282 fu sottoscritta una Magna Charta di diritti, con cui il sovrano s’impegnava a governare il paese all’ambiente popolare. Isolato, benché non senza legami con la filosofia del Romanticismo, S. Kierkegaard è, accanto al grande favolista H ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] nella difesa del movimento olimpico e della filosofia del dilettantismo sportivo. Le federazioni internazionali, nel riconoscere allo sport i valori di bene comune e di diritto umano, ritenendo la sua pratica atta a favorire il benessere psicofisico ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e (1559) a Venezia. Tra il 1560 e il 1565 seguì a Padova (e per due anni a Bologna) studî di diritto e poi di filosofia ed eloquenza; intanto componeva un poema in ottave in 12 canti, il Rinaldo (1562), e versi amorosi per Lucrezia Bendidio e per ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] il successo della CECA, dovuto alla sua filosofia dell’integrazione economica, favoriva l’esplorazione di un anno e mezzo di anticipo sulla data fissata (Unione doganale. Diritto dell’Unione Europea). Alla fine del decennio era stata già creata la ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] ’esercizio del diritto di impresa, sacrificando comportamenti che sarebbero in sé coerenti con la filosofia della libera scambi tra gli Stati membri. Le norme comunitarie in materia di diritto della c. sono disciplinate dagli art. 81-89 del Trattato ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] nel 1521 dal tedesco John Siberch. Ricevuto il diritto di stampare e vendere da Enrico VIII nel 1534 che associavano al nome di Platone. Tra le figure più rappresentative, i filosofi R. Cudworth e H. More e i teologi-predicatori B. Whichcote, J ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] e filosofiche originali. Di rilievo fu anche la sua teoria politica, secondo la quale il potere politico ha un'origine contrattuale (il cui detentore originario è il popolo) ed è giustificato, in caso di tirannide, il diritto di resistenza: S. venne ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] d'industriali e banchieri ebrei. Studiò fisica con Helmholtz, filosofia con Dilthey e si laureò in ingegneria nel 1889. rendeva prossimo l'avvento del regno dell'anima: il diritto di proprietà era insanabilmente intaccato dalla guerra; d'altra ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...