Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] senso stretto. In tale significato è sinonimo di processo.
In diritto penale, fase del procedimento, disciplinata dal libro VII del codice controllo ed emette il decreto di g. immediato.
Filosofia
Aristotele chiamò g. l’atto intellettuale di porre ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] giudizio, in quanto non sussiste relazione alcuna tra i diritti di cui sono titolari e il rapporto dedotto a impugnare la sentenza con l’opposizione di t. (➔ opposizione).
Filosofia
Principio del t. escluso Detto anche principio del medio escluso, ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] contrappone alle riflessioni sul problema della s. in termini di filosofia morale.
R. Rorty, uno dei maggiori esponenti di le norme morali hanno la funzione di tutelare sia gli uguali diritti dell’individuo e la sua libertà sia il bene della comunità ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] mediante la nozione di clinamen (➔). Per gli Stoici, assertori di un universo perfettamente determinato, così come per i filosofi cristiani convinti dell’esistenza di un Dio provvidente, si dà c. solamente per l’incapacità della ragione di trovare ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] qualsiasi ordinamento giuridico, in virtù della pluralità di fonti del diritto in esso esistenti. Da ciò discende che le a. ritenere che esso abbia assorbito in sé lo stesso criterio gerarchico.
Filosofia
Per I. Kant, l’ a. della ragione pura è il ...
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Diritto
E. giudiziale Mezzo di prova disciplinato dagli art. 218 e 219 c.p.p., con cui si accerta se un fatto sia o possa essere avvenuto in un determinato modo. Consiste nella osservazione sperimentale [...] secondo le forme dell’incidente probatorio ex art. 392 e seg. c.p.p (➔ incidente probatorio).
Filosofia
In filosofia della scienza, l’insieme di procedimenti consistente nel provocare artificialmente, nelle condizioni più favorevoli per essere ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] , l’occupazione straniera e i regimi di segregazione razziale (apartheid) o altrimenti gravemente lesivi di diritti umani fondamentali.
Filosofia
Atto con cui l’uomo si determina secondo la propria legge, in opposizione a ‘determinismo’, che ...
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Diritto
Documento diplomatico destinato ad attestare il raggiungimento di un accordo internazionale e idoneo a produrre gli stessi effetti giuridici di qualsiasi documento di accordi (trattati, convenzioni [...] ecc.) tra soggetti di diritto internazionale.
Nella prassi diplomatica, p. indica prevalentemente un documento accessorio o complementare rispetto a un accordo principale.
Filosofia
Nella terminologia del positivismo logico, p. o anche proposizioni ...
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diritto Nel diritto romano, «una parte limitata del mondo esterno... concepita come una entità economica a sé stante» (P. Bonfante); ed è uno degli oggetti fondamentali della triplice partizione (persone, [...] ) del sistema del diritto privato. Dal linguaggio giuridico del diritto romano varie classificazioni delle cose si sono trasfuse nel linguaggio giuridico moderno (➔ bene). filosofia Nell’uso terminologico della filosofia scolastica, la realtà esterna ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] digitale, mettono in luce anche che il diritto d’autore, di per sé, non sarebbe un ostacolo all’innovazione, neppure a fronte di un modello di produzione così radicalmente diverso, atteso che la filosofia dell’open source non contraddice i principi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...