GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] professore di filologia bizantina nella facoltà di lettere e filosofiadell’Università di Trieste, dove si trasferì con la moglie dal contesto dell’autore o del testo da cui prende avvio, né dagli altri settori dellascienzadell’antichità. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] i più moderni strumenti della filologia, della comparatistica e, in genere, dellescienze positive.
Su questa linea G. Gentile, Ricordi di A. D., in Memorie ital. e problemi d. filosofia e d. vita, Firenze 1937, pp. 183-203; B. Croce, Conversazioni ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] per• le cose d'oltralpe, se nel Newton si riconosceva il vero continuatore dellascienza fondata dal Galilei, il primo filosofo moderno. Sui veri limiti dell'operetta ben c'informa invece un giudizio di Voltaire. Questi aveva conosciuto e apprezzato ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di un legame tra atomismo e galileismo, ma sosteneva anche la piena ortodossia teologica dellascienza galileiana, nonché la superiorità dellafilosofia atomista rispetto a quella aristotelica e alle sue vistose implicazioni anticristiane. La mossa ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] in Polonia agli inizi del XVI sec.), in Rozprawy Akademii Umiejętności,Wydz. histor.-filos. (Memorie dell'Accademia dellescienze, Sezione storico-filosofica), II, (1901), 15, pp. 268-281; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] sembra, per alcuni mesi, che occupò nella stesura di opere di filosofia e di meccanica. A Gualdo il 23 ottobre cominciò infatti a p. 60; Id., Partecipazione della R. Accad. naz. dei Lincei alla1ª Esposiz. naz. di storia dellascienza, ibid., p. 173; ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] lo studio del diritto considerato in relazione alla politica e alla filosofia. Questo lavoro fu pubblicato (Discorso su la vita e gli il celebrato critico Corniani "ha scambiato lo scopo dellaScienza Nuova con una sola fra le mille idee ingegnose ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] T. C. sifilografo e biologo siciliano, in Atti del Congr. naz. della Società ital. di st. dellescienze mediche e naturali, Siena 1933, estratto; T. C., filosofo cartesiano, in Acta Secundi Congressus Thomistici Internationalis, Roma 1936 pp. 543-554 ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] filosofico, in un registro espressivo «sublime» ed eloquente ma anche adeguato alla «stesura compatta, razionale e veloce» (Nencioni 1988: 286) che caratterizza la prima edizione dellaScienza nuova (per lo studio della quale si dispone delle ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...