PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] XXIII-XXVIII (1985-90), cit.; L’Accademia Selinuntina di Scienze Lettere Arti di Mazara del Vallo e il Premio Sélinon 1988, 199-202; Scritti in memoria di E. P. della Facoltà di lettere e di filosofiadell’Università G. D’Annunzio, Lanciano 2005; C. ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] del suo primo libro, dall'ambizioso titolo Principio di una scienza nuova, di cui i primi capitoli appariranno su Solaria (1935 Garosci, è del 1960), mentre la parte saggistica e filosoficadella sua opera, stampata negli anni successivi, restò senz' ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] maggio 1621. Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini tra il 1606 ed il 1611al Collegio Romano dell'antichità e dellescienze naturali e che fu alla base della nascita dell'Accademia dei Lincei e all'origine delle ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di intelligenza e di scienza, e sei stato tra i primi esperti della Torah e della Testimonianza; ho udito Italia, Roma 1963, ad ind.; J.B. Sermoneta, La dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e I. Romano, in Studi medievali, s. 3 ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] . Tali sono Il Progresso dellescienze, delle lettere, delle arti, fondato da G. Ricciardi (1832), d'indirizzo inizialmente liberale, continuazione dell'Antologia fiorentina, poi moderato; il Museo di letteratura e filosofia, fondato e diretto da ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] vicheggiante", lo J., sottolineando l'importanza del rapporto tra filologia ("scienza verbale") e filosofia ("scienza reale"), espose compiutamente le linee ispiratrici della sua pedagogia, di schietto impianto genovesiano. Proponeva infatti un piano ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] vistoso, e veramente decisivo, delle sue acquisizioni culturali, letterarie storiche e filosofiche; è possibile anzi, attraverso «il lavoro paziente dell’analisi», farà scaturire dal seno stesso dell’idealismo «il realismo nella scienza, nell’arte, ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] svizzera" che ebbe poi notevole influenza nello sviluppo dellafilosofia estetica tedesca. Il Bodmer è l'autore di C. a C. von Muralt), in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, CXXIII (1964-65), pp ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] sollecitato erano vari, basati sulla storia, la scienza, il diritto, la morale, a misura della vasta cultura del poeta. Perfetti rifiutava i temi tre tempi del poema (esposizione dell’argomento, riflessioni filosofiche, insegnamento morale). I testi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] leggi e ogni attività umana. Il letterato, come l'uomo di scienza e di cultura, combatte i pregiudizi e l'ignoranza, è ministro 1777). Il G. vi presentò, in forma di compendio dellafilosofia contemporanea, una serie di riflessioni su temi quali l' ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...