Pseudonimo del filosofo russo Lev Isaakovič Švarcman (ted. Schwarzmann; Kiev 1866 - Parigi 1938). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, si stabilì a Pietroburgo; esiliato nel 1922, si rifugiò a Parigi, [...] morte. Il suo pensiero è una violenta polemica contro la scienza, la filosofia, la ragione, identificate col peccato e accusate di sopprimere la soggettività, l'esistenza, la libertà dell'uomo; ad esse Š. contrappone la fede religiosa, concepita come ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] parallelamente a questi commenti scrisse trattati sui principî dellafilosofia e sulla costituzione del mondo (Philosophia mundi, un'esegesi del racconto genesiaco secondo i principî dellascienza fisica, limitando alla creazione degli elementi l' ...
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Filosofo del diritto italiano (Bologna 1878 - Genova 1970), figlio di Giulio Salvatore; prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911), Roma [...] del diritto (1921); La giustizia (1922-23; 4a ed. 1951); Lezioni di filosofia del diritto (1930; 13a ed. 1957); La crisi dellascienza del diritto (1934); Storia dellafilosofia del diritto (1950); Mutabilità ed eternità del diritto (1954); Studi sul ...
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Storico dellafilosofia italiano (Milano 1937 - ivi 2018). Alunno del collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato nell’ateneo della città con una tesi su Tucidide, tra i suoi maestri annoverava L. Geymonat. [...] . Occupatosi di storia dellafilosofia e dellascienza antiche, della cultura greca, è stato attento agli aspetti scientifici della cultura classica, ha riconosciuto l’importanza dell’ellenismo per la scienza, oltre che per la filosofia. V. ha anche ...
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Storico dellascienza (Mantes-sur-Seine, Yvelines, 1843 - Pantin, Parigi, 1904). Ingegnere (dal 1865) delle Manifatture statali dei tabacchi, fu incaricato (1892-96) dell'insegnamento dellafilosofia greca [...] al Collège de France. Si dedicò allo studio delle fonti e dei principî dellescienze nell'antichità classica: La géométrie grecque (1887); Pour l'histoire de la science hellène (1887); Recherches sur l'histoire de l'astronomie ancienne (1893). ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] University. Attratto dallo studio degli aspetti tecnici e pratici delle arti, dal livello della produzione artigianale a quello delle grandi progettazioni, si dedicò a studi di storia dellascienza (Le macchine cifrate di Giovanni Fontana, con G ...
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Storico dellafilosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] culturali dal XIV al XVIII secolo, 1975; Lo Zodiaco della vita. La polemica sull'astrologia dal Trecento al Cinquecento, 1976; Filosofia e scienze nel Novecento, 1978; Tra due secoli: socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, 1983; L'uomo del ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia dellafilosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] ecclesiastico. Dal 1881 al 1920 fu professore di storia dellafilosofia nell'univ. di Padova, coprendo anche per alcuni anni -1912) si debbono particolarmente ricordare: La psicologia come scienza positiva (1870); La formazione naturale nel fatto del ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] 1915 discutendo una tesi in scienzadelle finanze sul regime doganale delle colonie. Aderente all'interventismo democratico di L. Einaudi - e al neoidealismo in filosofia, per l'influenza che sul gruppo dell'Ordine Nuovo (A. Gramsci, T., A. ...
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Filosofo e storico dellafilosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] e degli idealisti tedeschi per la "metafisica della mente" contenuta nella seconda Scienza nuova. In questo modo S. compiva un vigoroso sforzo per sprovincializzare lo studio della tradizione culturale e filosofica italiana, affermando l'esigenza di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...