Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che deve reggere il mondo e l'ideale positivistico (sansimoniano e poi comtiano) del governo degli scienziati (la filosofiadella terza età).
Non è fuor di proposito ricordare che i vari atteggiamenti che gli intellettuali possono assumere di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Aristotele legge il mito come se si trattasse di un testo filosofico. Delle due l'una, egli argomenta: o gli Dei prendono cuore stesso di quella cultura da cui deriva direttamente la nostra scienza e, in larga misura, anche la nostra religione?
a) ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] l'attuazione delle loro azioni violente, mettendo al proprio servizio la tecnica, la scienza e il mondo della finanza. idea fu inserita da Marx ed Engels in una grandiosa filosofiadella storia, destinata a diventare la più potente arma spirituale ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] non analizzeremo neppure le diverse scuole di teoria o filosofia del diritto, né lo 'studio sociologico', poiché , New York 1975 (tr. it.: Il sistema giuridico nella prospettiva dellescienze sociali, Bologna 1978, 1983²).
Friedman, L. M., A history ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] in effetti hanno poi avuto nell'illuminismo. Se infatti molte forme dellafilosofia e dellascienza moderne potevano ancora coesistere con una concezione più o meno tradizionale della divinità, con l'illuminismo si veniva sempre più concentrando l ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] , come base sociale, la città greca". La filosofia politica classica, continua Aron, "aveva scarsamente indagato it.: L'oggettività' conoscitiva dellascienza sociale e della politica sociale, in Il metodo dellescienze storico-sociali, Torino 1958). ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] possa più essere un compito lasciato in delega alla filosofia, ma debba al contrario essere considerata uno dei momenti centrali della costruzione (autoriflessiva) del sapere teoretico dellescienze sociali. In breve, occorrerebbe elaborare schemi di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e dalle rispettive teorie, oltre che dalle principali correnti di pensiero europee che accompagnarono la nascita dellascienza e dellafilosofia politica e sociale. L'evoluzione biologica fornì la base iniziale per l'integrazione di antropologia ed ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Questa domanda è stata drasticamente proposta dal dibattito sul ruolo delle grandi personalità nella storia che negli ultimi due secoli ha coinvolto la filosofia, la storia e le scienze sociali. Nonostante la grande impressione fatta da Napoleone sui ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del 'vero' socialismo, o socialismo tedesco, come corrente filosoficadella sinistra hegeliana, i cui esponenti più noti furono Karl di pace".
Dalla constatazione che lo sviluppo dellescienze e della tecnica aveva dato all'umanità la possibilità di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...