Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] e costitutivi sono le sensazioni, gli unici dati certi in base ai quali e alle loro connessioni studiare i fenomeni sia fisici sia psichici.
In filosofiadellascienza, con il termine e. si intende di solito il metodo sperimentale, ossia l’insieme ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] egli tende a costruire una vera e propria filosofiadellascienza che presuppone un ordine numerico sotteso all'ordine dell'universo, una cosmologia matematica già largamente illustrata nel dialogo Della Eloquenza.Da questo deriva il suo concetto di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] più o meno adeguate a esprimere certi dati sperimentali (P. Duhem), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofiadellascienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori ...
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Pensatore e teologo (n. Odessa 1893 - m. 1979), sacerdote (1932). Ha insegnato nell'univ. di Odessa e di Praga e nell'Istituto teologico ortodosso di Parigi, quindi (dal 1948) in varî istituti e università [...] degli USA, e in particolare (dal 1964) storia della Chiesa orientale ad Harvard. Dopo essersi occupato di filosofiadellascienza e quindi di filosofiadella storia, si dedicò allo studio del pensiero russo ortodosso, tendendo a reinterpretare la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e Michele Scoto
Membro del Capitolo di Segovia, come è documentato fino al 1190, Gundisalvi partecipa all'acquisizione dellascienza e dellafilosofia araba come traduttore di Avicenna (De anima, Liber de philosophia prima) e al-Ġazālī (Logica e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] fondamentali del pensiero logico), mentre negli Analytica posteriora si occupava di questioni di epistemologia e di filosofiadellascienza (l'opera ebbe in seguito un ruolo altrettanto decisivo).
La tradizione aristotelica produceva dunque la ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ita veraciter sciret ius sicut vos", gli scrisse), ma nello stesso tempo anche il difensore della Chiesa capace di impedire che la scienzadellafilosofia e della teologia si esaurisse nello ius civile ed andasse così in rovina. Si è attribuito a C ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso dellascienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] d'Aquino (1225/1226-1274) proprio per distinguere tra loro le diverse scienze ‒ Boezio caratterizza, per esempio, in questo modo le tre parti dellascienza o filosofia speculativa: la naturalis è in motu inabstracta e inseparabile (Boezio usa qui ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , essendo stati i Greci gli unici a suo dire ad aver saputo sviluppare una pura teoria. La filosofia, come si legge in La crisi dellescienze europee e la fenomenologia trascendentale (Mohanty 1992), deve essere svincolata da interessi pratici e il ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] la ricerca filosofica dovunque abbia risuonato la Hellēnikḕ phōnḗ, l'idioma del pensiero ellenico: ciò ha fatalmente ridotto nella scienza greca, come non raramente si sente deplorare da studiosi moderni, lo sviluppo dellascienza 'applicata'. Ma ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...