BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] altri meglio noti, soprattutto i luminosi e i termici. Il B., che in seguito avrebbe composto un suo abbozzo di filosofiadellascienza, è criticamente consapevole già ne I fenomeni elettrici. Il suo esempio è la fisica newtoniana, e dal Newton egli ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] a partecipare attivamente agli incontri di un gruppo di intellettuali di varia formazione interessati a problemi di filosofiadellascienza. Questo gruppo, di cui facevano parte tra gli altri Nicola Abbagnano, Ludovico Geymonat e Prospero Nuvoli ...
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riduzionismo
riduzionismo [Der. di riduzione, sul modello dell'ingl. reductionism] [FAF] (a) Con signif. generico der. di quello di riduzione, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè [...] o a considerare i fenomeni psicologici come manifestazioni di processi sostanzialmente neurologici e biochimici. In alcune correnti dellafilosofiadellascienza contemporanea, il termine è stato usato per indicare la tesi secondo cui le teorie sono ...
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empiriocriticismo
empiriocriticismo [Comp. di empiri(sm)o e criticismo] [FAF] Indirizzo di filosofiadellascienza, detto anche filosofiadell'esperienza pura, rappresentato soprattutto da R. Avenarius [...] critica del positivismo; vuol essere un empirismo radicale, nel senso di cogliere i fatti in sé, senza sovrastrutture formali, e critico, nel senso di voler determinare i limiti dellascienza come schematizzazione razionale dei fatti medesimi. ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] e inaugura quella lunga serie di scienziatifilosofi che si prolunga almeno fino al XIX secolo. Dalla prima metà del Seicento in poi il movimento di superamento della delimitazione dellascienza e della tecnica antiche risulta irreversibile, ma non ...
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filosofiafilosofìa [Der. del lat. philosophia, dal gr. philosophía, comp. di philo- "filo-" e sophía "sapienza"] [FAF] F. della fisica: v. storia e filosofiadella fisica. ◆ [FAF] F. della Natura: v. [...] : II 437 f. ◆ [FAF] F. naturale: espressione usata sia in passato per indicare quella parte della f. che definisce le leggi fondamentali dell'accadere fisico, sia ancor oggi in alcuni paesi per indicare la fisica come scienzadella Natura. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] stato fatto, che con Aristotele è nata la fisica come scienza.
A questo punto è forse utile riportare la famosa classificazione dellescienze esposta da Aristotele. Le scienze (epistẽmai) o "filosofie" (philosophíai: per lui ‒ come già detto ‒ i due ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di una accademia, chiamata dei Secreti, con la quale intendeva riunire i più famosi filosofi e scienziati del tempo perché si dedicassero interamente allo studio delle cause dei fenomeni naturali. L'accesso all'accademia - la cui sede fu posta nel ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] Antichità
Anche se la nostra conoscenza di quest’area dellascienza antica è profondamente influenzata dalle dottrine meteorologiche di Aristotele (dal carattere generale del suo sistema filosofico e dalle sue considerazioni sulle motivazioni e sugli ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] , segnò la fine della tradizione classica dei raggi visivi. La scienzadell'ottica trovava ora il , Anna, Elementi aristotelici nell’Ottica di Claudio Tolomeo, “Rivista critica di storia dellafilosofia”, 36, 1981, pp. 123-138; 37, 1982, pp. 243-276. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...