SPANN, Othmar
Eugenio PENNATI
Filosofodello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori [...] in S. fu la separazione dell'economia, e dellescienze sociali in genere, dalle scienze naturali, e la concezione della loro logica interna in analogia non col mondo meccanico o con la biologia, ma con la filosofia e la sociologia. Concetti ...
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VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico dellafilosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia dellafilosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] hegeliane. Idea, natura e storia, 1992), mentre la traduzione della Enciclopedia dellescienzefilosofiche in compendio, con le Aggiunte, è in corso di pubblicazione (vol. i, La scienzadella logica, 1981). Nella lettura di Hegel, in alternativa a ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] International de Philosophie di Parigi e dell'Accademia Austriaca dellescienze.
L'orientamento filosofico di T. è dichiaratamente polemico nei confronti dell'idealismo postkantiano e hegeliano e delle dottrine politico-sociali ispirate all'hegelo ...
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KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca dellescienze. Il [...] limitarsi all'etica e alla logica (in senso ampio, comprendente la logica formale, la filosofia del linguaggio, la metodologia dellascienza e la teoria della conoscenza). Di fatto, però, egli sviluppò una vera e propria posizione metafisica, nota ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] ; trad. it. in Neopositivismo e unità dellascienza, 1958).
Significativo è il modo in cui gli orientamenti teorici di J. si sono legati alla sua attività didattica: egli riformò il corso propedeutico di filosofia obbligatorio per tutti gli studenti ...
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HEMPEL, Carl Gustav
Eugenio Lecaldano
Filosofodellascienza, nato a Oranienburg l'8 gennaio 1905. Partecipò alle riunioni dei neopositivisti del gruppo di Berlino; lasciata la Germania (1934), si stabilì [...] teorie nella scienza empirica, Milano 1961, pp. VII-XXIV; A. Pasquinelli, Nuovi principi di epistemologia, ivi 1964; D. Antiseri, Il modello Popper-Hempel, in La nuova Critica, 1969-70, pp. 7-68; A. C. Danto, Filosofia analitica della storia, Bologna ...
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TAROZZI, Giuseppe
Renato LAZZARINI
Filosofo, fratello di Giulio, nato a Torino il 24 marzo 1866. Professore di filosofia morale a Palermo (1902) e Bologna (1906-36).
Il T. è positivista più come metodo [...] del fatto singolo, volitivo, per cui noi ci affranchiamo dal determinismo universale. Fuori dellascienza, il determinismo è un arbitrio; onde l'eterogeneità di scienza e filosofia, di cui bisogna tener sempre conto affinché il metodo scientifico e l ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Filosofo, nato a Matera il 9 agosto 1885, professore di filosofia e di storia dellafilosofia successivamente nelle università di Messina e di Firenze.
Discepolo di F. De Sarlo, [...] , Firenze 1914; Il sentimento del valore e la morale criticistica, ivi 1915; Kant, Milano 1925; Il problema dellaScienza nella storia del pensiero, Firenze 1936; molte edizioni ha avuto un suo Sommario di storia dellafilosofia per le scuole medie. ...
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Branca dellafilosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto dellescienze particolari.
Origine e impiego [...] di tutte le cose. A questa scienza che studia la realtà assoluta Aristotele dà il nome di ‘filosofia prima’ e la definisce, nella fase più matura della sua evoluzione, come teoria dell’‘ente in quanto ente’, cioè della realtà considerata in quei soli ...
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Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] del pensiero della "differenza".
Vita e pensiero
Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i sua funzione derivata. La scrittura è oggetto della "grammatologia", che non è scienza positiva, ma prosecuzione di quel più ampio ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...