Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] e di chiarirle, dall'altro distingueva decisamente il metodo e lo scopo dellafilosofia da quelli dellascienza, in quanto considerava come compito precipuo dellafilosofia l'analisi di quelle proposizioni ovvie e chiare di cui abbonda la nostra ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] intitolato Mishnēh Tōrāh ("Seconda Legge"), in ebraico; un'opera filosofica dal titolo originale arabo Dalāla al-ḥā'irīm, tradotto in di eliminare le eventuali contraddizioni con i risultati dellascienza. Il pensiero di M. rappresenta il più ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofiadellescienze [...] R. Carnap condusse più tardi S. a concepire come compito dellafilosofia non più l'acquisizione di conoscenze, ma la riflessione critica sui metodi e sui concetti dellascienza mediante l'analisi logica del linguaggio. La chiarificazione preliminare ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] 1930 professore di filosofia sociale all'università di Francoforte, dal 1931 direttore dell'Institut für Sozialforschung, confronti della cultura e dellascienza e di definire una proposta politica per una riorganizzazione razionale della società. ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] è permeato da relazioni con le sfere dellafilosofia, della matematica, del mito e della spiritualità. R. basa la sua ricerca alla cui base vi è la volontà di riformulare la scienza del linguaggio. Nella trama linguistica forgiata da R. termini ...
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Storico dellafilosofia russo (Taganrog 1892 - Parigi 1964). Fondamentali i suoi contributi alla storia del pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita dellascienza moderna, nei quali [...]
Vita
Dopo gli studî liceali fatti in Russia, proseguì gli studî filosofici in Germania (dove fu allievo di D. Hilbert ed E. pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita dellascienza moderna (trad. e commento del De revolutionibus ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] sotto l'influenza di K. R. Popper, allargò quindi lo sguardo a tutto il panorama dellescienze sociali. Di rilievo, nell'ambito dellafilosofiadellescienze sociali, i suoi Relativism and the social sciences (1985) e The concept of kinship and other ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] fondamentale del suo pensiero pedagogico e il motivo della sua insistenza, specie nelle opere più tarde, su una educazione della gioventù che comprenda i problemi dellascienza, della tecnica, della politica e del lavoro. Tra le opere: Geschichte ...
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Filosofo (Breslavia 1679 - Halle 1754). Autore di riflessioni sull'etica e la morale, W. più che per le sue dottrine ha avuto importanza per l'esigenza, posta e sostenuta, che la filosofia debba avere [...] e speculativo, egli abbandonò la dottrina delle monadi. Col suo concetto dellafilosofia come "scienza di tutte le cose, del modo e della ragione della loro possibilità", W. ha dato un sistema filosofico di carattere enciclopedico ed eclettico ...
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Filosofo ed epistemologo francese (Agen 1930 - Vincennes 2019). Professore di filosofia e di storia dellascienza alla Sorbona, autore di una tesi su Le système de Leibniz et ses modèles mathématiques [...] scientifica del mondo. Tra le sue opere si ricordano: Jouvences (1974), un'analisi dei romanzi di Verne alla luce della teoria delle catastrofi; Feux et signaux de brume (1975), sui rapporti tra Zola e la termodinamica; La naissance de la physique ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...