PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] e la musica, studiando clavicembalo e canto. Tra il 1790 e il 1792 seguì i corsi di filosofia e di matematica elementare presso il seminario della sua città, sotto la guida del pedagogo Michelangelo Cicconi e, successivamente, presso la badia di ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] C.: padrone di dieci lingue, esperto in filosofia, teologia, matematica e astrologia, il C. stupiva un Crichton, autore di queste opere, è tuttavia provata non solo dai documenti dell'Arch. Gonzaga concernenti il fatto del 3 luglio, ma dai versi in ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] chinea; la cerimonia ebbe luogo il 2 febbraio dell'anno successivo.
Dopo la missione a Roma il B. si ritirò nei suoi feudi di Sicilia per dedicarsi agli studi di filosofia e matematica e alla meditazione religiosa e dare alle stampe diverse opere ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] gli studi e si laureò (1829) in filosofia e matematica.
Animato da idee liberali a tendenza moderata, durante L. Pásztor-P. Pirri,L'Archivio dei governi provvisori di Bologna e delle Provincie unite del 1831, Città del Vaticano 1956, pp. 231 s.; ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] sede di Novellara (Modena), studiò lettere a Piacenza, filosofia e matematica a Bologna, diventando poi docente di retorica in varie scuole. In seguito alla bolla di Clemente XIV di scioglimento della Compagnia, ritornò allo stato laicale e, dopo un ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] (Roma s.d.). Ritiratosi a vita privata, morì a Roma il 12 genn. 1903.
È interessante la partecipazione dell'A. al lungo dibattito sui problemi generali dell'esercito italiano, che si svolse, in libri e riviste, nei primi anni del Regno. Nel 1867 l'A ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l'insegnamento dell'etica, dellamatematica e dellafilosofia. Uomo di solida dottrina e in contatto con gran parte degli eruditi fiorentini suoi contemporanei, contribuì ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al metodo matematico statistico, di cui l'economia politica "costituisce una delle più dirette e delle più utili applicazioni Gli ultimi anni fino al giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] provava ripugnanza per lo studio grammaticale delle lingue antiche, era poco attratto dalla matematica, preferiva la storia, e fu anni più tardi, il 14 ag. 1861, con una tesi in filosofia del diritto sulla "Società coniugale".
In quegli anni, il G. fu ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e strano", C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, pone in primo piano, accanto al popolo o, sopra di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...