La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] l'esame e la distinzione tra la costruzione di un oggetto matematico e la dimostrazione della sua esistenza. Le Coniche susciteranno nei matematici altre riflessioni d'ordine filosofico. Alla fine del X sec., al-Siǧzī s'interesserà al carattere ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] capovolgimento operato da Galileo nella lettura della realtà: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica" (Il Saggiatore, 6). Ora, con Graunt, il cannocchiale di Galileo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] in molti paesi; per un'intera generazione di matematici, una delle più importanti fonti di informazione e di ispirazione fu la filosofia cui essa era ispirata: affrontare con idee e metodi profondamente nuovi i grandi problemi delle applicazioni. ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] organici si possa inquadrare matematicamente. La parziale accettazione del finalismo mostra l'influsso sul B. del naturalismo meridionale, giuntogli filtrato attraverso l'opera dei filosofi-scienziati dell'Accademia napoletana degli Investiganti ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano oltre che matematico molto noto e apprezzato da Id., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] idee di Boscovich in Scozia.
Hamilton (1805-1865) fu uno dei più importanti matematicidell’Ottocento. Per ragioni teologiche, filosofiche e scientifiche, egli fu attratto dall’idea di rinunciare alla nozione, a suo dire ingenua, diffusa in fisica ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] pervenire alla verità consiste nel fondare la filosofia sulla storia naturale, avvalendosi del metodo baconiano stata considerata parte dello studio delle "matematiche miste" e determinò l'evoluzione della stessa da tecnica e pratica delle acque - ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] importanti notizie sull'insegnamento dellematematiche a Padova nel Quattrocento, e Le matematiche nello Studio di Padova Un carteggio tra storici della scienza: lettere di G. Vailati a A. F. (1898-1907), in Giorn. crit. dellafilosofia ital., s. 5 ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] , seguì il corso di filosofia e legge, proseguendo tuttavia per suo conto lo studio delle scienze esatte e naturali. statistica, di scienze naturali, di matematica, di teologia.
Conscio dell'importanza dell'istruzione per lo sviluppo politico e ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] si mise in luce come uno dei principali esponenti della rinascita delle scienze matematiche in Italia e come uno dei maggiori maestri; prima scientifico-letteraria (la futura facoltà di lettere e filosofia) e la scuola superiore d'agricoltura.
Il B ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...