Termine filosofico con cui si designano quelle concezioni che non solo riconoscono una funzione all'intuizione, ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di i. si è parlato a proposito della scuola [...] questa funzione libera e creatrice all'intelletto schematico e statico. In filosofiadellamatematica, L.E.J. Brouwer e A. Heyting (1898-1980) si sono opposti alla concezione dellamatematica come sistema di simboli e di formule, e hanno visto all ...
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Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] razionalismo critico e dal falsificazionismo popperiano, L. ne tentò un'applicazione sul piano storico, segnatamente alla storia dellamatematica (Proofs and refutations, 1963-64; trad. it. 1979). In polemica con le tesi epistemologiche di Th. Kuhn ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] Autori vari, Logic, methodology and philosophy of science, Stanford, Cal., 1962, pp. 181-86 (trad. it. Matematica e logica, in La filosofiadellamatematica, a cura di C. Cellucci, Bari 1967, pp. 143-51); Logic, methodology and philosophy of science ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] generale può valere anche per la f. husserliana. Partito dalla filosofiadellamatematica, cioè dalla esigenza di una più adeguata comprensione, fondazione, giustificazione dell'attività matematica in quanto tale, Husserl avvertì le insufficienze ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofiadellamatematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] College di Oxford, di cui, dal 1998, è fellow onorario.
Tra i maggiori esponenti dellafilosofia analitica, ha fornito influenti interpretazioni delle dottrine logiche e filosofico-matematiche di G. Frege, sottolineandone l'importanza non solo per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] , come vedremo, nella cultura italiana – risulta storicamente connessa da un lato con il dibattito francese sulla filosofiadellamatematica e della scienza, dall’altro con le riflessioni epistemologiche e storiche del Circolo di Vienna.
Già nel suo ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] oggi numerosi sostenitori. Con la dimostrazione, data da Gödel nel 1931, dell'incompletezza dei Principia mathematica e della teoria dei numeri ha avuto inizio per la filosofiadellamatematica una nuova era. La concezione oggi prevalente è che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] , e annuncia quale sarebbe stata la sua posizione nel dibattito sui fondamenti e la filosofiadellamatematica che doveva svilupparsi intorno alla fine del secolo.
Fondamenti
"Dio aritmetizza sempre", scrive Dedekind nel 1888 adattando il celebre ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] sé un folto gruppo di giovanetti per guidarli negli studi letterari e filosofici. Nel 1849 ottenne l'abilitazione all'insegnamento dellafilosofia, dellamatematica e della fisica, che alternò tra Milano, presso l'istituto ginnasiale Sorre, e Chiari ...
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Filosofo cecoslovacco naturalizzato britannico (Ostrava 1913 - Bristol, Gran Bretagna, 2000); laureatosi a Praga, si è poi trasferito in Inghilterra, completando la propria formazione a Cambridge. Professore [...] -79) e alla Yale University (1970-84), fu pres. della British society for philosophy of science (1965) e dell'Aristotelian Society (1967). Si occupò di epistemologia, filosofiadellamatematica ed etica, segnalandosi per le originali riflessioni sul ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...