DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] dove, fino al 1745 studiò belle lettere, filosofia, teologia. Morto il padre nel 1740, la della lingua latina e della sua didattica (studiò C. Lancelot e F. Sanchez), della geometria euclidea, della fisica di P. v. Musschenbroek, dellamatematica ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] venne nominato professore di filosofia positiva nel ginnasio cittadino (ove istituì un gabinetto delle macchine), poi gli fu . diede originali e significativi contributi anche alla storia dellamatematica: Studi sulla vita e sulle opere del famoso ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] sin da giovanissimo una spiccata attitudine sia nei confronti delle discipline umanistiche sia di quelle scientifiche ed in particolare nello studio dellafilosofia e dellamatematica acquisì in breve tempo una profondaconoscenza. Orfano del padre ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] e di razionalismo filosofico, nel vano tentativo di restaurare "philosophiam veterem inventis recentiorum quam plurimis" (p. 20). Alla confutazione di Epicuro e di Lucrezio segue, nonostante i molti distinguo e l'elogio dellamatematica, quella di ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] di Pavia e Vercelli, tornò a Brera per insegnare filosofia.
Qui diede alle stampe una newtoniana Theoria lucis, sfoggio di applicazioni dellamatematica alla dibattuta questione della misura della velocità e della portata delle acque, illustrando le ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordine storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un italiano della parola: S. B.,in Immortali e dimenticati,Milano 1901, pp. 227-240; ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] dellamatematica (Torino 1925), che del rilevato interesse del B. per il problema della Acme'IX (1956), pp. 3-6; L. Lugarini, G. E.B., in Giorn. critico d. filosofia ital., XXXVII (1957), pp. 133-142; J. ChaixRuy, G. E.B., in Les études Philosophíques ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] di non ancora quindici anni, alla facoltà giuridica dell'università di Padova, benché il ragazzo avesse dimostrato di essere assai versato negli studi dellamatematica, delle scienze e dellafilosofia. In quegli anni universitari il F. non abbandonò ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] e Palermo, e in quest'ultima città soggiornò per molti anni; dopo la soppressione della Compagnia (1773) si trasferì a Roma, dove morì nel 1789. Pubblicò vari scritti di fisica, matematica e astronomia e un'opera di botanica, La Natura, e Coltura de ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] . Nel 1811 il liceo di Ragusa fu ulteriormente favorito, portandosi il numero delle borse a 60. Si insegnava italiano, latino, greco, slavo, francese, storia, disegno, filosofia e matematica; il lavoro era tale che l'A. fu costretto a chiedere degli ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...