ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] fu sostanzialmente autodidattica; ciononostante raggiunse una buona conoscenza dei classici latini, della lingua e della letteratura italiane, dellamatematica e dellafilosofia. A tale particolare formazione (ma quest'abito culturale non gli impedì ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] come quelli dellafilosofia, della fisica e dell'astronomia, ed una conversione dello sperimentalismo verso altri delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e dellamatematica (con A. Marchetti e G. Grandi). Nel campo delle ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] nel 1785 l'E. fu indotto ad affiancare all'opera storiografica dell'amico e con le sue stesse intenzioni una vasta ricerca sul fondamenti dellafilosofia e dellematematiche. Il piano dell'opera fu ampiamente illustrato in De studiis philosophicis et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] ).
M. Barra, Bruno de Finetti, un matematico geniale al servizio della società, «Induzioni», 2006, 33, 2, pp. 9-18; 2007, 34, 1, pp. 9-24.
G. Giorello, “Inventare la verità”: Bruno de Finetti e la filosofia, relazione presentata al seminario Bruno de ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo dellamatematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in riguarda l'esattezza della traduzione, soprattutto di testi religiosi o filosofici che richiedevano l'impiego ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] lo zio paterno Albino, un prelato professore di filosofia e matematica, li proseguì dal 1899 al 1906 nei collegi sciolse il 15 marzo 1943, dopo le ultime, applaudite recite di Via della Chiesa di L. Robinson e de La trovatella irresistibile di G. B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] una conseguenza necessaria, saremmo per dire matematica, dello sviluppo demografico ed economico della città di Firenze (p. 47). ; Luigi Settembrini, Ricordanze della mia vita, 1935; Francesco Fiorentino, La filosofiadella Rinascenza, 1938).
Ingegno ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] dellamatematica, avendola trovata "molto portata per le scienze" (Ibid., Dep. di F. M. Guidi, ff. 90-94).
Il campo delle 1984, pp. 227-231; G. Galasso, I giacobini meridionali, in La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 509-548; Id., ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Vi restò per un quinquennio, ed ebbe insegnanti quali P. Casati in matematica e S. Mauro in filosofia. Pare inoltre che frequentasse, forse privatamente, le lezioni di filosofia e matematicadell'oratoriano A. Lanci e conoscesse H. Fabri. Nel 1656 si ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] a C. Rinaldini. Professore primario di filosofia, poi preside della facoltà delle arti, al centro di importanti relazioni accademiche e politiche, il F. si batterà per rinnovare l'insegnamento dellamatematica nello Studio padovano: fallito il ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...