Gustafsson, Lars Erik Einar
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Västerås (Västmanland) il 17 maggio 1936. Intellettuale di formazione internazionale, personaggio poliedrico dai numerosi e vasti interessi, [...] G. ha studiato filosofia e matematica a Uppsala e Oxford, spostandosi poi nel corso di tutta la vita per frequenti e lunghi soggiorni e sull'autonomia dell'Io. La tendenza a fare del singolo romanzo una tessera di un programma filosofico più ampio ...
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Laeng, Mauro
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista, nato a Roma il 15 febbraio 1926. Laureatosi in filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha insegnato nei licei dal 1950 al 1963, anno in cui ha conseguito [...] alienazione se non viene ancorata a una salda concezione dei doveri e diritti dell'uomo e del cittadino; segnala la necessità di una più efficace didattica dellamatematica e delle scienze nel quadro di un nuovo umanesimo. La sua ricerca ha altresì ...
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Mialaret, Gaston
Mauro Laeng
Psicopedagogista francese, nato a Parigi il 10 ottobre 1918. Ha studiato psicologia a Parigi con H. Wallon, H. Piéron, P. Guillaume, R. Zazzo e P. Fraisse, e ha collaborato [...] Hotyat. Iniziata la carriera come insegnante liceale di filosofia e di matematica, è divenuto in seguito ispettore e docente all'École classiche le sue ricerche sull'apprendimento dellamatematica e della lettura, e sui mezzi audiovisivi. Nonostante ...
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Scienziato e filosofo (m. 1416). Addottoratosi in arti, secondo una tradizione accettabile, a Pavia nel 1374, insegnò astrologia, matematica e filosofia negli studî di Pavia (dal 1377), di Bologna (dal [...] Oxford e a Parigi andavano sottoponendo a rigorosa critica le regole della meccanica aristotelica con l'applicazione di nuovi strumenti matematici ai problemi della dinamica e della cinematica. Tra le sue opere, di cui molte manoscritte, si ricordano ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1674 - ivi 1739); fratello di Gabriele; d'ingegno vivo e versatile, studiò filosofia e lettere, poi legge, infine si diede alla matematica e all'astronomia. Dal 1699 lettore [...] di matematica allo studio bolognese; dal 1711 soprintendente delle acque del territorio di Bologna. Fondò l'Accademia degli Inquieti, che poi confluì nell'Istituto delle scienze fondato da L. F. Marsili (attuale Accademia delle scienze dell'Istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] una straordinaria ricchezza e varietà di interessi – dalla medicina alla filosofia, dalla matematica alla teologia –, fu il protagonista e l’animatore di quella che venne definita la «guerra dell’Interdetto» tra Venezia e il papato, un conflitto che ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Studi di Palermo ebbe a maestri G. Nicchia in filosofia, il newtoniano N. Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano e già alcuni tra i Sovrani chiamavanli alle corti generali della nazione ad opporre i suffragj e la unione di quelli ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] una reazione: Goethe tentò una confutazione sistematica della teoria dei colori. I filosofi Hegel e Friedrich Schelling reagirono contro la formula dell’attrazione, rigettarono il primato dellamatematica e misero sotto accusa il ‘materialismo’ di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e propria scienza, cioè conoscenza di cause, sia pure dotata di metodi meno rigorosi di quelli dellamatematica, e come scienza distinta dalla "filosofia prima", poi chiamata 'metafisica', avente per oggetto l'essere in quanto essere e le sue cause ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] ] e di condurmi sin là dove io ero per allora capace d'arrivare"; il matematico gesuita, però, non fu suo docente. Del corso filosofico (privo dellamatematica) il G. seguì solo la logica, perché verso il Natale del 1687, forse per l'esempio del ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...