CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] precetti della ragion di Stato. Predilette le discipline tecnico-scientifiche (fisica, matematica, ingegneria ortodossi, uomo da correre il rischio di un idillio fra filosofia e prassi di governo, tra intellettuali illuministi e monarchia secondo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] anima ed altre lezioni de filosofia". Da accenni fatti più tardi dallo stesso B., è dato inferire che il suo insegnamento incluse lezioni di fisica, matematica e lulliane. Risale a quest'epoca la composizione della Clavis magna, trattato mnemotecnico ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] S. Barbara Aurelio Pomponazzi e suo insegnante di matematica Giovanni Antonio Magini, F., nel 1599-1602, filosofia, teologia e diritto. Facilitato, inoltre, da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenza delle ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Viviani e Benedetto Bresciani per la matematica e la filosofia sperimentale, Giuseppe Averani per la usciva a Firenze l'Opera omnia di Gassendi e nel 1728 l'edizione delle Opere di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] estesi e comprendevano, oltre la matematica e le scienze naturali, anche la filosofia, la teologia, l'astronomia II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi dell'arte medievale dell'Università di Roma, 1978, a cura di A ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, filosofia e latino, procurandogli, allora e in 353-367. Per la biografia del C. vedi la Notizia di G. Capponi nell'ediz. della Storia del 1846; la Vita di P. C., di M. D'Ayala nelle Opere ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] gli comunicò manoscritte la sua difesa dellafilosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non è escluso che il B. e il prefetto stesso della Congregazione da una parte, e il Leibniz e i suoi matematici luterani dall'altra, aveva però messo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di matematica. Nel frattempo svolgeva una parte considerevole nella breve rinascita degli Oziosi, tra i quali recitò diverse orazioni, in particolare a favore della "novella maniera di filosofare" e per un rapporto più stretto della giurisprudenza ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] otto anni coltivando lo studio non solo dell’italiano e del latino, ma anche del greco, insegnamento impartitogli dal cappuccino Barnaba da Pedona. Proseguendo gli studi con la matematica e la filosofia e ponendosi in contrasto con i suoi genitori ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] e di matematica, a rimettere in discussione il modo stesso di concepire la scienza, e i rapporti fra scienza e filosofia.
Nel Ai Dialoghi di Commodo consegnò la conclusione della sua "distruzione dellafilosofia", che era in realtà uno sforzo di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...