Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che si assume come certa o si dimostra prima di procedere alla dimostrazione vera e propria della tesi proposta. In particolare, in matematica, [...] e più significativo teorema.
La voce o la locuzione di cui tratta ogni singolo articolo di un dizionario, di un’enciclopedia e simili, e che di regola è stampata con caratteri più evidenti (neretto o maiuscoletto), all’inizio dell’articolo stesso. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] non solo dell'Islam ma di tutti i tempi. Inizia la sua vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] sua opera principale, il Kitāb al-Šifā᾽ (Libro della guarigione). Quest'opera, che è una summa della conoscenza scientifica e filosoficadell'epoca, è divisa in quattro parti: logica, fisica, matematica e metafisica, a loro volta suddivise in vari ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] si trova il celebre brano di Galilei sul libro della Natura: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] che è luogo di incontro e di confronto tra scienze della natura e scienze dell'uomo, tra pensiero scientifico e pensiero filosofico, tra osservazione empirica e astrazione matematica; un metodo che riprende e rinnova il canone sperimentale - il ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] . Inoltre, come lettore dellematematiche, ebbe l'incarico, esercitato già prima ma intensificato in questi anni, di revisore sia dei progetti di edifici della Compagnia, sia di scritti in senso lato "matematici" (o filosofici, ma aventi implicazioni ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , amico e protettore della famiglia del Giordano.
Nella prefazione ai Principii analitici dellematematiche di Annibale Giordano e G. Galasso, Milano 1989, pp. 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] , politica, filosofia, morale. Come nelle scienze, professò nella vita convinta e sicura fiducia nelle capacità della ragione, affidando per ogni volume degli atti della Società (le Memorie di matematica e fisica della Società italiana, apparse dal ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] un Corso di etica e scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di fisica, ecc.). Oltre all D'Ayala preferi credere che egli si desse alla latitanza: ma nessuna delle due tesi ha il conforto di documenti precisi;.unico dato certo è che ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] ". Con tale nomina il F. fu altresì obbligato alla pubblicazione delle lezioni che dettava. Fu così che vennero edite le interessanti Prelezioni sui Principi matematicidellafilosofia naturale del cavaliere Isacco Newton (I-II, Napoli 1792 e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...