L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] di sviluppare strumenti analitici e nuove visioni dellamatematica, prima che la meccanica possa ulteriormente progredire l'intero compito dellafilosofia sembra consistere in questo: dai fenomeni del moto investigare le forze della Natura, e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] ibrida per presunti intellettuali, che divenne successivamente nota come 'filosofia newtoniana'; si trattava di un misto di meccanica che non includeva gran parte dellamatematica e tutte le questioni difficili, eccetto l'astronomia descrittiva e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] (1638) di Galileo Galilei rappresentano forse l'opera che più delle altre testimonia del nuovo metodo scientifico, caratterizzato dalla fusione tra linguaggio matematico e indagine filosofica. Qui, per la prima volta si assiste a una compenetrazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] parte dei filosofidella Natura continentali. Da un lato, Huygens continuò a dichiarare il suo scetticismo nei confronti della fisica newtoniana, dall'altro non cessò di lodare l'opera di Newton per quanto concerne la matematica.
La matematica dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] sugli scienziati che lavoravano ai misteri relativi alla matematicadella cosmologia relativistica; cosicché, di fatto, per fino alla sua origine ultradensa, la storia dell'Universo.
La filosofiadella scienza di Karl Popper (1902-1994) classificava ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ossia la diversa rifrangibilità. Il problema era determinare, nel senso dellafilosofia meccanicista, quale fosse la natura della luce. Le regolarità matematiche messe in evidenza da Newton servivano a poco se non erano seguite da ipotesi meccaniche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] Federico di Hannover a diventare suo consigliere. Nel settembre 1675 inizia l'amicizia con Ehrenfried Walter von Tschirnhaus, cultore dellamatematica, ammiratore dellafilosofia cartesiana e amico di Spinoza; con lui Leibniz discute gli scritti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] molti altri) erronea non certo perché in contrasto con la filosofia cartesiana, della cui difesa egli non si è mai curato, quanto si manifestano nella relativizzazione delle credenze e dei costumi (ma non dellamatematica, che è necessariamente ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] in seguito pur a scapito della più salda vocazione sua di fisico e di sperimentatore.
Nacque su questo terreno l'incontro con Guido Grandi, professore di matematica a Pisa ed esponente di punta del rinnovamento filosofico italiano nei primi decenni ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] fra la fisica e la matematica.
Nel trattatello Delle sensazioni del calore, e del freddo...(1764) il B. che, assecondando il costume intellettuale del tempo, aveva manifestato convinzioni filosofiche in più passi delle sue opere, elaborò i principi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...