La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] del Medioevo. Secondo al-Fārābī la statica, che fa parte dellamatematica, come la geometria, l'aritmetica, l'astronomia e la musica soltanto di questa disciplina ma anche di matematica, di astronomia, di filosofia, di medicina, ecc.; spesso, in una ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] spiegare e provare sperimentalmente ciò che Sir Isaac Newton ha dimostrato matematicamente", in modo tale che "molte persone acquisiscano una considerevole conoscenza dellafilosofia naturale come per divertimento". Va osservato che, come nel caso di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , Leibniz affermava di poter fondare tutta la filosofiadella Natura su un solo principio. Consideriamo innanzitutto il caso dellamatematica, a titolo di esempio e di analogia. Il fondamento dellamatematica è il principio di contraddizione: è ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] autodidatta. Alcuni dei suoi interessi, come la metafisica, la filosofia kantiana e la psicologia, erano insoliti per un accademico parigino differenziale rispecchiava una tendenza generale dellamatematica francese, e semplificava le necessarie ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] ovunque.
Gli adattamenti di quest'idea divennero una delle caratteristiche dellafilosofiadella Natura del XVIII secolo. Tuttavia, gli scritti molti sperimentatori si opponevano attivamente all'uso dellamatematica nella fisica. Nollet, per esempio, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] considerando spesso l'opera di Newton come una triviale applicazione dellamatematica tout court alla realtà. Nell'intenzione dell'autore, tuttavia, i Principia sono un'opera filosofica, alla cui elaborazione concorrono tre tradizioni di ricerca che ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] , è stata spesso considerata una parte dellamatematica, sterile dal punto di vista fisico, di un'eleganza scolastica, senza rilevanza filosofica e anzi addirittura ignorata dalla filosofia. Le eccezioni della prima metà del secolo, rappresentate dai ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] una grandezza determinante di un principio di stazionarietà dinamico.
Più importante della presentazione matematica fu allora, per la ricezione del principio, la rivendicazione filosofica che Maupertuis vi collega. Egli lo interpreta sotto l'aspetto ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] a molti trattati tecnici è, infatti, il desiderio dell'autore di presentare la propria disciplina sia come una forma di sapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] maschi), e conclusi, senza fretta, gli studi con la laurea in filosofia conseguita, nel 1592, a Ferrara, il C. ebbe la ventura di farsi apprezzare come "molto intendente dellematematiche" da Galileo, di passaggio, sempre nel 1592, per Cesena alla ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...