DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , XX (1701), pp. 464-67; M. Barbieri, Notizie istor. dei matem. e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, pp. 179 s.; P. Franchini, Saggio sulla storia dellematematiche, Lucca 1821, p. 305; C. Minieri Riccio, Mem. stor. d. scrittori nati ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] un Corso di etica e scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di fisica, ecc.). Oltre all D'Ayala preferi credere che egli si desse alla latitanza: ma nessuna delle due tesi ha il conforto di documenti precisi;.unico dato certo è che ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] e a Gorla; andò poi a Pavia per essere aggregato al collegio di filosofiadell'Università, ma, mentre si accingeva a iniziare il corso di matematica, una grave e lunga malattia lo costrinse all'inattività, durante la quale si dette a letture di opere ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] 26) e di filosofia (1626-28), nel 1629 il G. fu inviato come docente di retorica e matematica prima nel collegio reale, Mss. Vernazza, 47-34: G. Vernazza, Descrizione dell'albero genealogico della Real Casa composto dal G., memoria redatta il 4 ag. ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] , L. Gambino per la matematica; non estraneo, dunque, gli d'Angiò rese dall'Accademia il 19 luglio 1908, in Atti dell'Acc. Gioenia, s. 5, LXXXV (1908), 1, ad indicem VI (1941), p. 92; C. Dollo, Filosofia e scienza in Sicilia, Padova 1979, ad indicem; ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] un certo prestigio. Fu subito inviato a Venezia, nella casa professa di S. Maria della Salute; qui, dopo cinque anni dedicati a studi di filosofia, matematica e teologia, emise i voti solenni. I superiori lo destinarono alla cattedra di retorica nel ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] Chieti, dove il padre era stato trasferito nel 1798 come magistrato, ricevette lezioni di matematica da P. Borrelli; successivamente seguì il corso di filosofia nel collegio delle Scuole pie sotto E. Taddei e P. Aquila, per poi approfondire gli studi ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] Leibniz, al quale parlò dell'interesse di Kangxi per le scienze e la filosofia europea, stimolando nel filosofo la curiosità e il ) e il G. fu nominato presidente del tribunale di matematica.
Uno dei principali problemi che il G. dovette affrontare ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] 1660 e il 1668 e, fra il 1669 e il 1691, di filosofia. A lui il G. dovette una prima e decisiva formazione in senso della cattedra di matematica nella senese Nuova Accademia dei nobili. Fu la diversità dell'approccio del carmelitano alla matematica ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] in filosofia e medicina presso l'Università di Siena e fece successivamente pratica presso l'ospedale di S. Maria della Scala radio Latino e De natura angulorum; di matematica, Perigonia o degli angoli e Della natura del cerchio (rispett.: Siena, Bibl ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...