CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , ostilissimo all'Austria. Incominciò gli studi ginnasiali nel '24 e quando li ebbe compiuti s'iscrisse ai corsi di filosofia e matematicadell'università, dove ottenne nel gennaio del '36 la laurea con lode in ingegneria civile. Poco dopo entrò nell ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] che non studia Archimede - egli sostiene - non è un vero matematico) e dell'utilità dellamatematica troppo spesso trascurata a vantaggio dellafilosofia. Ancora nel 1565 il C. pubblica, con qualche ritardo perché attendeva l'opera del Maurolico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] a insegnarvi matematica da quell’anno, cinto degli onori tributatigli dagli ambienti più avanzati della comunità conto del proprio costume sperimentale, sorretto da una precisa filosofiadella natura, ma sempre fondato, senza aggiunta di orpelli, ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] in data 14 luglio 1565, la laurea in filosofia e medicina.
Probabilmente, però, l'amore per la circostanziata esposizione riassuntiva dei contributi algebrici del F.); Id., La storia dellamatematica nella Univ. di Bologna, Bologna 1947, pp. 79 s.; A. ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] completa la trattazione facendo uso dellamatematica, della statistica, della biologia, della storia. Sebbene la sue opere Torino 1876; I principii filosoficidell'economia politica, III, ibid. 1877; Del metodo e dei limiti dell'economia politica, IV, ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] filosofia e matematica. avendo tra i suoi maestri Marco Antonio de' Passeri detto da Genova. Nel 1559 lesse matematica di Francesco Barozzi, in Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, XVII (1884), pp. 831-837), in ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] dove, fino al 1745 studiò belle lettere, filosofia, teologia. Morto il padre nel 1740, la della lingua latina e della sua didattica (studiò C. Lancelot e F. Sanchez), della geometria euclidea, della fisica di P. v. Musschenbroek, dellamatematica ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] venne nominato professore di filosofia positiva nel ginnasio cittadino (ove istituì un gabinetto delle macchine), poi gli fu . diede originali e significativi contributi anche alla storia dellamatematica: Studi sulla vita e sulle opere del famoso ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] sin da giovanissimo una spiccata attitudine sia nei confronti delle discipline umanistiche sia di quelle scientifiche ed in particolare nello studio dellafilosofia e dellamatematica acquisì in breve tempo una profondaconoscenza. Orfano del padre ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] e di razionalismo filosofico, nel vano tentativo di restaurare "philosophiam veterem inventis recentiorum quam plurimis" (p. 20). Alla confutazione di Epicuro e di Lucrezio segue, nonostante i molti distinguo e l'elogio dellamatematica, quella di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...