Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione dellamatematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] e poneva questioni interessanti che riguardavano la filosofiadella Natura come, per esempio, quelle relative elevazione. Come in molti altri campi dellamatematica applicata, il modo d'utilizzazione dello strumento era integrato attraverso il ricorso ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] esauriente. Non è un caso che la maggior parte delle sue spiegazioni del metodo delle scienze ‒ che includono la teologia e la filosofiadella Natura ‒ fosse tratta dalle matematiche.
Nel XIII sec. e nel periodo successivo, Grossatesta, Bacone ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] all'inizio del XVII secolo. Inoltre, molte delle nuove discipline erano sorte dal seno stesso delle nuove filosofie naturali, soprattutto corpuscolari e meccaniciste.
Per ciò che concerne l'evoluzione dellamatematica mista, si è visto come essa si ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] caratterizzato da un certo pragmatismo e più lento nel campo dellamatematica, che aveva subito uno sviluppo autonomo e in cui le istruttori anche in discipline quali la letteratura e la filosofia. Altra fonte di erudizione erano i libri, soprattutto ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] . Questa indicazione rappresenta uno dei più significativi tentativi dellafilosofia antica di usare le teorie matematiche e musicali dell'armonia nel campo delle predizioni sociologiche e storiche, e in particolare per prevedere non soltanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] una dedica che gli valse, poco dopo, un nuovo impiego a condizioni di favore come «primario matematico» dello Studio di Pisa e «filosofo» del granduca di Toscana.
Altre novità celesti seguirono quelle già straordinarie del Sidereus nuncius. Alla fine ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] la produzione intellettuale riguardava per lo più la teologia, la filosofia, la mistica e la religione. Le prime opere di scienza nei campi dell'astronomia, della medicina, della geografia e dellamatematica. Le attività scientifiche dell'impero erano ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] dellafilosofiadella Natura che la meccanica cercava di soppiantare. Persino Newton ammetteva l'assurdità dell'idea dei vortici sembra così essere al di sopra delle capacità del maggior talento matematicodell'epoca. Per i fini che Bernoulli si ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] recò allo Studio di Ferrara, dove tenne la lettura di matematiche per gli anni 1507-08. E pronunciò, nell'ottobre Zambelli, Fine del mondo o inizio della propaganda? Astrologia, filosofiadella storia e propaganda politico-religiosa nel dibattito ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] della cristianità. L'esperimento poteva servirsi di strumenti e ottenere precisione per mezzo dellamatematica Chiara - Pereira, Michela, L'arte del sole e della luna. Alchimia e filosofia nel medioevo, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...