SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] fu tra i promotori del dottorato in medicina del matematico e astrologo fiammingo Paolo da Middelburg e, negli anni «Numquid generatio sit verus motus» di A. S., in Giornale critico dellafilosofia italiana, LXI (1982), pp. 168-182; P.G. Ottosson, ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , amico e protettore della famiglia del Giordano.
Nella prefazione ai Principii analitici dellematematiche di Annibale Giordano e G. Galasso, Milano 1989, pp. 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F ...
Leggi Tutto
ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] musica teorica e pratica, diviso in quattro libri: i primi due espongono i fondamenti filosofici, cosmologici e matematici (intervalli, accordatura) della musica, il terzo e il quarto trattano rispettivamente il contrappunto e i modi. L’importanza ...
Leggi Tutto
FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] creativa, versata nei più svariati campi dello scibile: dalla medicina alla filosofia, dall'astrologia e astronomia alla , successore di Paolo da Pergola alla pubblica lettura di matematica e maestro di Luca Pacioli, si legge nel manoscritto ...
Leggi Tutto
MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] si diplomò ingegnere chimico nell’agosto 1889. Nel dicembre 1890 conseguì la laurea in filosofia presso la sezione di scienze fisico-matematichedella locale Università, discutendo una tesi sperimentale dal titolo «Über die Umwaldlung von Rhodaniden ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Morozzo di Bianzè, Carlo Fortunato, poi matematico e presidente dell'Accademia delle scienze, e Giambattista. Frattanto proseguiva gli studi nei campi più disparati: teologia, filosofia, matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] dellafilosofia naturale aristotelica. Della seconda di queste - il discorso di inaugurazione dell' matematiche e a lui ricorreva per distribuire a Firenze la sua sinossi della De humana physiognomonia di Giovanbattista Della Porta.
Le lettere dello ...
Leggi Tutto
VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] di fisica sperimentale alla Sapienza, dal 1773 di matematica al Collegio romano, dal 1774 risulta una sua intensa di A. V. d’Arcevia ad Osimo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia [dell’Università di Macerata], X (1977), pp. 389-406; ...
Leggi Tutto
LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] di S. Antonio, dove per un biennio tenne l'insegnamento di filosofia, dapprima (1663-64) trattando la logica, e poi (1664- la integrò, a partire dal 1676, con quella di matematicadello Studio, tenuta in latino e con finalità teoriche.
L'insegnamento ...
Leggi Tutto
EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] gli insegnamenti di italiano e matematica, e attenuò il rigido apparato disciplinare. Fu ancor più notevole la sua riforma dei programmi di filosofia, episodio significativo di un processo di espansione della cultura moderna dal centro torinese ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...