CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] col titolo di professore emerito, conservando tuttavia fino al 1843 l'incarico di direttore degli studi filosofici e matematici.
Il titolo della cattedra che tenne a Pavia fu di fisica sperimentale (1804-1817), di fisica sperimentale e generale ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] che insegnava matematica. Alloggiava intanto in casa dello stesso Fagnani, da lui invocato come testimone della sua casa Fagnani, alla periferia di Milano, a imitazione delle disputazioni filosofiche di Cicerone, ambientate a Tuscolo. Scopo del ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] filosofiche che non dipendano (oltre quelle che sappiamo essere vere per lume di fede) o da dimostrazioni matematiche la celebre lettera di Galileo a lui diretta sui limiti dell'autorità della Bibbia in materia di scienza.
A Castelli molti anni dopo ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] inviato a Brescia, in un convento dei minori riformati, ove seguì le lezioni di matematica e di filosofia del newtoniano Fortunato da Brescia, uno dei più colti ecclesiastici della città al tempo dell'episcopato del cardinal A. M. Querini e autore ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] della Monarchia dantesca, dedicata a denunciare il fondamento averroistico della necessità dell'impero universale formulata nel trattato politico dell'Alighieri.
Alla filosofia in quanto è pura astrazione matematica (Questiones disputatae, XII; ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] gruppo di Lorentz a infinite dimensioni, teoria reinventata da matematici sovietici in articoli del 1948-58 e applicata dai fisici ore del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia (prediligeva Shakespeare, Schopenhauer ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] i limiti della pura filosofia e fuori nell’estensione delle scienze che ne derivano». Ispirata al modello della Royal Society, l’Accademia si sarebbe occupata di fisica, medicina, anatomia, botanica, chimica e matematica. Erano previste procedure ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] , e in qualche parte dellematematiche» eccellente la «mediocrità» (Ed. nazionale delle opere di G. Galilei, ; O. Trabucco, Delle cagioni delle febbri maligne di G.A. Borelli: una lettura contestuale, in Giornale critico dellafilosofia italiana, s. 6 ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] figura e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata filosofia" nella quale il C. mentalmente si riconosceva anche se non si , legge, matematica, cosmografia, geografia, poesia e deve essere esperto delle lingue, della storia e delle gazzette. La ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ’ampliarsi del solco con la scienza matematicadella natura: Tocco di paragone onde evidentemente appare che l’astrologia nella parti concesse da S. Chiesa è vera scienza, naturale, nobile, et utile quanto la filosofia, Pavia 1665 (rist. Milano 1992 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...