Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] , e la sua conseguente riproposizione del carattere specifico della teologia contro la "cultura" (umanesimo, storicismo, laicismo, filosofia, scienza, ecc.), come problema di annuncio, profezia, fede, non di apologetica, hanno permesso a molti ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] a ridurre la fede all'essenziale sfera religiosa, accettando al di fuori di essa i frutti della scienza, della tecnica, della filosofia dell'Occidente. Ma anche depurato di queste superfetazioni, e ridotto al nocciolo essenziale della fede (anzi ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , 2, Pavia 1990, pp. 453-474.
P. Morpurgo, Michele Scoto e Dante: una continuità di modelli culturali?, in Filosofia, scienza e astrologia nel Trecento Europeo: Biagio Pelacani Parmense, a cura di G. Federici Vescovini-F. Barocelli, Padova 1992, pp ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] sociale che ha prevalso nel decennio 1960-70, si collegava ai vecchi concetti positivistici di scienza e di filosofia, con tutto il loro strumentalismo e pragmatismo, che già erano stati messi in crisi dai grandi progressi verificatisi nelle basi ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di conferirle una spinta culturale più ampia e articolata: dispose infatti che in Arcadia ci si occupasse di scienza, filosofia, teologia, archeologia, storia, diritto. Diede insomma all'accademia quella dimensione molteplice che conservò poi fino al ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] , gli unici dati certi in base ai quali e alle loro connessioni studiare i fenomeni sia fisici sia psichici.
In filosofia della scienza, con il termine e. si intende di solito il metodo sperimentale, ossia l’insieme delle procedure comprendenti l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] loro volta, sono liberali o illiberali. Letterale e illiberale è la medicina, non professata dai filosofi; scienza letterale e liberale è la filosofia, composta da trivio (indicato come 'logica') e quadrivio (la 'fisica'). Secondo Ruperto, tutto ciò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . Denifle, I). Nella stessa lettera il pontefice delimitava i ruoli e i confini tra filosofia e teologia; quest'ultima era regina di tutte le scienze e la filosofia era sua ancella. Ben diversa era però la situazione fuori Parigi; a Oxford la lettura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] d'Aquino (1225/1226-1274) proprio per distinguere tra loro le diverse scienze ‒ Boezio caratterizza, per esempio, in questo modo le tre parti della scienza o filosofia speculativa: la naturalis è in motu inabstracta e inseparabile (Boezio usa qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] medicea. Il caso degli Scolopi, «Studi storici», 1989, 2, pp. 379-99.
U. Baldini, Legem impone subactis. Studi su filosofia e scienza dei Gesuiti in Italia: 1540-1632, Roma 1992.
A. Barzazi, Ordini religiosi e biblioteche a Venezia tra Cinque e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...