FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Bologna. Accettò subito la proposta dell'Aleman di entrare nello Studio bolognese come professore di eloquenza e di filosofiamorale, col ricco stipendio di 450 zecchini, di cui 150 sborsati dallo stesso cardinale.
Ma la tranquillità del soggiorno ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rappresentanti di un aristotelismo accademico che poneva l’accento sulle scienze naturali contro la letteratura e la filosofiamorale, Petrarca rimproverò la cieca sottomissione all’autorità di Aristotele e l’orientamento culturale ispirato a un vano ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofiamorale a Firenze. Ma ogni volta la Repubblica veneta si oppose a che egli lasciasse lo Studio, acconsentendo però quasi di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] seguente trascorse tra gli ultimi esami, viaggi ad Amsterdam e di nuovo a Londra e la preparazione della tesi in filosofiamorale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò con lode il 27 febbraio 1976; poco dopo lasciò l'appartamento che ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Pii, Il pensiero politico di S. M., in S. M. nell'Europa del Settecento, Atti, cit., pp. 93-117; P. Ulvioni, La filosofiamorale di S. M., ibid., pp. 400-425; G.P. Romagnani, "Sotto la bandiera dell'istoria". Eruditi e uomini di lettere nell'Italia ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] . La prima, in particolare, indirizzata a un certo Gianni Bentivegna, che gli chiedeva ammaestramenti di vita, sintetizza la personale filosofiamorale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di ogni scienza naturale e ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] la lettera scritta a Domenico Venier in occasione della morte del grande cardinale veneziano.
Nel 1537 il B. lesse filosofiamorale all'università di Padova. Il 19 settembre 1540 si addottorò in arti, ma il periodo del soggiorno padovano continuò ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] a Padova nel 1581, In M. T. Ciceronis universam philosophiam de vita et moribus. P una sintesi dei principali luoghi della filosofiamorale di Cicerone, dai temi dell'amicizia e della vecchiaia a quelli del compito del saggio, dei confini del bene e ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] forse fu cominciata in Francia, una sua traduzione rimasta inedita della Pulchérie diCorneille e così pure un inedito Compendio della filosofiamorale secondo la mente di Aristotele. L'opera alla quale il B. dedicò le maggiori cure, ed in effetti la ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] a Firenze. Ritornato a Messina, l'E. compare come docente di teologia nel locale Studio dal 1652 al 1656 e di filosofiamorale nel 1665-66; nominato canonico, sembra che abbia rifiutato il vescovado che gli era stato offerto, per l'insorgere di una ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...