In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] affinché la sintesi non diventi poi eccessivamente complessa.
Filosofia
Uso del termine in epistemologia
Il termine m. F. de Saussure, che, riconosciuta l’irripetibilità e perenne diversità intrinseca degli atti espressivi (parole), propose di ...
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Samantha Leorato
Famiglia di meccanismi probabilistici che si presume approssimi sufficientemente bene, o addirittura contenga, il meccanismo probabilistico che ha generato i dati disponibili (➔ dati). La specificazione di un m. s. dipende dall’obiettivo dell’analisi e dalle informazioni che a priori ... ...
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Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione teorica o la simulazione astratta di un oggetto, o sistema, o concetto, che descrive con maggiore ... ...
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Silvio Bozzi
Concetto che nella logica contemporanea ha un’estensione più ristretta di quella che può avere nelle scienze empiriche, dove indica una rappresentazione matematica di fenomeni fisici, sociali, biologici ecc. In ambito logico, un modello è semplicemente un’interpretazione opportuna del ... ...
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Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., al fine di comprendere e controllare in qualche senso i fenomeni, prevedere il comportamento di sistemi ... ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, per poi prevedere altre caratteristiche della realtà e intervenire su di essa. Per farlo seleziona ... ...
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modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie terrestre, ecc. per studiarne il comportamento in determinate situazioni (m. in similitudine). (b) Estensiv. ... ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] termiche) e suoli spesso sabbiosi e poveri.
Filosofia
Sulla linea speculativa della scuola ionica, ricercante l del padroneggiamento di esso da parte dell’uomo e a una perenne enigmaticità del suo prodursi e manifestarsi, che ne provocano l’immediata ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] in sede sperimentale). In ogni popolazione esiste una perenne fonte di variabilità, grazie alla quale i processi 1985, 1987².
M. Ageno, Le radici della biologia, Milano 1986.
La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1986.
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] accumulo di una sostanza inutilizzabile e la perenne produzione di molecole enzimatiche inerti.
Altre von, The computer and the brain, New Haven 1958 (tr. it. in: La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, Torino 1965).
Omodeo, P., Evolution ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] tentativo di applicare un vecchio argomento, vale a dire la filosofia morale e politica, a contenuti nuovi". Se questa è una commercio.
Un altro aspetto della controversia riguarda la perenne questione teologica della relazione tra mente e cervello e ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] diversamente, contenuto e forma della teoria.
Il Sistema di filosofia sintetica di Herbert Spencer (1820-1903), uscito in dieci gli esseri viventi, il che è una conseguenza del perenne e continuativo cambiamento che agisce accumulandosi nel tempo. I ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] e, di conseguenza, da branca della filosofia è diventata branca della fisica. Questo breve saggio prenderà in esame ciò che da Ω = 1. Un valore minore condurrebbe a un'espansione perenne e a un raffreddamento; se l'Universo contenesse soltanto la ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e della generazione spontanea furono ammesse dal medico e filosofo Pierre-Jean-Georges Cabanis (1757-1808) in alcune , ecc., la temperatura media di ogni regione è in perenne oscillazione.
Va respinto anche il preteso avanzamento delle forme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] tutte le concezioni cosmologiche, il nesso tra tutte le parti del sapere, l’espressione sincera e perenne del generalissimo tra i principi filosofici – quello della continuità causale fra i fenomeni – e con ciò l’unificazione del mondo dello spirito ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...