Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme del diritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale della filosofiamorale e dell’economia politica, che indica l’ordine di una totalità organica in cui a ciascuna delle parti viene ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] cultura, tradusse il De officiis di Cicerone (Livro dos ofícios, tra il 1433 e il 1438) e scrisse un trattato di filosofiamorale, Dos benefícios (1418; poi rielaborato da J. Verba col tit. Tratado da virtuosa benfeitoria). A lui si deve inoltre la ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] a quelle più propriamente tecnico-giuridiche: basti qui ricordare (Vigna 1981, pp. 21 ss.) che, secondo uno studioso di filosofiamorale, "atto terroristico è ogni atto, compiuto come parte di un metodo di lotta politica (cioè volta ad influenzare e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] e si configura come un vasto e autonomo programma di ricerca, fra biomedicina e scienze umane (filosofiamorale, teologia, diritto, sociologia), con cattedre universitarie, centri e istituzioni. Problemi emergenti sono la procreazione assistita, con ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e al naturale contro l'ampolloso e l'artificioso. Il Luzán identifica il fine della poesia con quello della filosofiamorale, vuole un'arte didattica che attenda all'utile e al dilettevole, esige l'imitazione della natura tanto nell'universale ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] come signora della sua mente, posto anche a trattare in artificiose canzoni argomenti di filosofiamorale, come la nobiltà e la vera leggiadria. Non che per questo lasciasse "il dolce dire d'amore" per donne reali: amore rimaneva sempre per lui ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] diritto canonico (Decreto, Decretali, Sesto, Clementine); nella seconda, cattedre di medicina (teorica e pratica), di chirurgia, di filosofia (morale e naturale), di astrologia, di logica, di rettorica e di ars notaria. trasportata dopo il 1357 nell ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] e latina; a quelle di filosofia corrispondono cattedre di filosofia teoretica, filosofiamorale, estetica, storia della filosofia, con ulteriori specializzazioni in storia della filosofia antica e storia della filosofia medievale; altri esempî si ...
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SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] dalle due opere citate, rispondenti alla seconda e alla quarta delle quattro parti, in cui aveva diviso il corso di filosofiamorale all'università di Glasgow. La prima comprendeva la teologia naturale, la seconda l'etica, la terza il diritto civile ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...