Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] ' più radicale.Sulla questione del trauma che l'essere gettati nel linguaggio comporta, e del modo in cui l'ho vissuto in prima dottorato negli Stati Uniti tra la linguistica, la filosofia e la letteratura. Alcuni universali sembra che probabilmente ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] felice, Einaudi 2019): indagare e indugiare nelle pieghe del linguaggio permette a Tommaso di inseguire l’ambiguità, l’indistinto, dette, al massimo accennate o motivate ricorrendo alla filosofia, alla politica o comunque a qualche altra disciplina ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] questa premessa, che domina l’intero saggio, il filosofo statunitense introduce, per affrontare il tema della visione del forma di dogmatismo e di irrazionalismo. Lo stesso linguaggio non è mai intraducibile e incommensurabile, come spesso ha ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] lo fece diventare più intelligente e astuto, rese il suo linguaggio più colto e raffinato e mantenne sempre la maschera nera e “Il cinema e la voce dell’ordinario. Per una nuova filosofia dei generi”, tesi di dottorato, Università della Calabria, 2012 ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] : ma allora cosa è la realtà? Ne possiamo avere davvero accesso al di là del linguaggio?
Alle pipe di Magritte, il filosofo Michel Foucault ha dedicato alcune sue riflessioni degli inizi degli anni Settanta. Foucault, col suo modo di fare sempre ...
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La filosofia della scienza è una disciplina relativamente giovane. Si può dire che essa nasca in senso proprio con il Circolo di Vienna (Wiener Kreis), un seminario permanente in cui si incontravano filosofi, [...] a causa dell’inasprirsi dell’antisemitismo in Austria. I membri del Circolo intendevano la filosofia come analisi logica del linguaggio scientifico, ossia come vaglio critico delle asserzioni scientifiche sotto il preciso “bisturi” della logica ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] a priori kantiane di spazio e tempo. Chiaramente il linguaggio di Dehaene, Brannon e degli altri neuroscienziati, si che emerge da questo breve excursus sulle convergenze tra la filosofia kantiana e le neuroscienze, e in particolare sugli studi ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] sé non è stata definita. È qui, per il filosofo Carlo Sini, che nasce la filosofia.
Secondo Sini, i contadini analfabeti non vedevano “ nulla: la voce. Sini arriva ad affermare che il linguaggio non era una “cosa” prima di poter essere trascritto: ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] linguaggio formale lontanissimo da quello che comunemente usiamo, o forse per il suo dilungarsi in speculazioni lunghissime e incomprensibili su fenomeni immediati e concreti, da sempre la matematica si trova in bilico tra scienza e filosofia.
Per ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] particelle, egli venne chiamato a Harvard come professore di filosofia. Per Whitehead si trattò di un’opportunità insperata e di metafisica di Whitehead, tornando per certi versi al linguaggio più piano e immediatamente comprensibile di La scienza e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»)...
pop-filosofia
(pop filosofia, Pop filosofia), s. f. Con-nessione tra la filosofia e le varie manifestazioni della cultura popolare contemporanea.
• proprio ora sta per essere presentata in Italia, dopo le tendenze del pensiero debole e di...