MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] (1496), in grado di proporre un'ampia varietà di forme stilistiche, essenziali per acquisire conoscenzadellafilosofia, della medicina e della matematica. L'attenzione nei riguardi dei testi scientifici è confermata dagli scritti di Dioscoride e ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] in Italia dellaconoscenzadella cultura greca classica; poiché, proprio mentre la scomparsa del Gaza, seguita di poco a quella del Bessarione (1472), segnava il progressivo inaridirsi della presenza attiva in Italia della tradizione filosofica e ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] di S. Croce nel 1440).
Fin da giovane si applicò allo studio delle lettere; in seguito arricchì la sua cultura acquistando un'ottima conoscenzadellafilosofia e delle materie giuridiche. Nell'ultimo decennio del secolo fu tra i maggiori esponenti ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] pp. 205-17; R. Almagià, Per una conoscenza più completa della figura e dell'opera di P. D., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. Brnĕnskè University (Raccolta di studi della facoltà di filosofiadell'università di Brno), Rdy Umĕnovĕdnà ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] studi napoletani non furono infruttuosi: il D. perfezionò la conoscenza del greco tanto da poter dare una traduzione in versi del bene universale dellafilosofia settecentesca dalla sua realizzazione nel concreto, concludendo che "filosofico si è il ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] per due o tre anni allo studio dellafilosofia e per altri quattro, almeno, allo studio della teologia. Oltre a quanto ci è Leonzio spinse il D. a desiderare una maggiore conoscenzadell'antichità classica, certamente egli non apprese la lingua ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] della registrazione delle parole del Boscoli e dei suoi confortatori, reca un contributo rilevante alla conoscenzadella religiosità e della tempo a cotesto, perché a questo mi bastano i filosofi: aiutatemi per ch'io faccia questa morte per amor di ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] A. De Agostini, una tesina di filosofia, Saggio di ideologia delle principali dottrine di metafisica. Profondamente religioso, conoscenza del capolavoro manzoniano finendo per realizzare un vero e proprio studio comparato sulle varianti delle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sì che consiglio in van vi si balestra". Il Nardi (Filosofiadell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) ha messo in la sua coscienza, la sua arte. Quel mondo - nei limiti dellaconoscenza che se ne aveva ai suoi tempi (basti pensare che quasi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di scuola. Pure da questo insegnamento gli derivò la buona conoscenza del latino: a dieci anni traduceva ad apertura di "Dopo gli ultimi grandi poeti, prefiche della vecchia filosofia, della vecchia aristocrazia, del vecchio individualismo, Goethe, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...