Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] a Jung e Freud ˗ alla filosofia, con citazioni al pensiero di Vico, Ortega y Gasset, Huizinga, Alain, Nietzsche e Ernst Bloch, fino alle concezioni derivanti dall’operato e dalla conoscenza diretta di Piero Gobetti e della sua rivista Giustizia e ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] se può essere realizzato, lo può soltanto attraverso la filosofia» (Husserl, 53).Per saperne di più:Costa, V., Husserl, Carocci, Roma, 2008.Husserl, E., Fenomenologia e teoria dellaconoscenza, Bompiani, Milano, 2018.Idee per una fenomenologia pura e ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo dellaconoscenza scientifica che intende fornire [...] Morganti, M., La filosofiadella scienza, Il Mulino, Bologna, 2019.Kuhn, T. S., La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino, 2009.Lakatos, I., Musgrave, A., (a cura di), Critica e crescita dellaconoscenza, Feltrinelli, Milano, 1970 ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] con una frase che sembra riassumere il desiderio di conoscenza dei filosofi greci: «Tutti gli uomini tendono per natura al e lamenti]; la persona che incideva le mammelle per la mastite delle donne; persone che vivevano soltanto di caccia. È un posto ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] non è che il risultato della possibilità che all’uomo è data di conoscere e di avvicinarsi al male.Tale scelta è veicolata, secondo Dostoevskij, dalla conoscenza che l'uomo ha del peccato. Riprendendo anche la filosofia di Sant’Agostino sui concetti ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] di dottorato negli Stati Uniti tra la linguistica, la filosofia e la letteratura. Alcuni universali sembra che probabilmente ci definitività della propria conoscenza di sé e del mondo, che per me è assolutamente preziosa. Una conoscenza definitiva ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] intesa come uguaglianza. Essa è utile per costruire la conoscenza, la quale è basata per Nietzsche sull’assimilazione di elementi essa un’invenzione umana.
Il filosofo tedesco sembra quasi parlare della funzione interprete quando scrive che prima ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] aree disciplinari, ha permesso di allargare il territorio dellaconoscenza storica verso temi e soggetti prima poco o formale della narrazione storica a partire dallo studio delle opere dei principali storici, teorici e filosofidella storia ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] e la radicalità delle sue risposte. Mosso dal desiderio di prendere il largo dal precario scetticismo cui era ancorata la filosofia del tempo, Platone tracciò nuove rotte filosofiche per riguadagnare la sicurezza di una conoscenza ferma, che tenesse ...
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Qual è il ruolo dellafilosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] a un soggetto conoscente in virtù della sua intuizione pura dello spazio.
Quanto fin qui esposto a grandi linee coincide in parte con i risultati di alcuni studi di neuroscienze cognitive. I punti di contatto tra la filosofiadell’Estetica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza delle misure astronomiche aumentò...
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma del sapere che contraddistingue l'inizio...