Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofiadeldiritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofiadeldiritto - [...] ', né alcuna parte o aspetto di esso, ma è invece lo 'studio' deldiritto. La filosofiadeldiritto "sta, per così dire, su un piano più alto dello studio deldiritto, e 'guarda in basso' su di esso". Il confine tra le due cose, naturalmente, non ...
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Studioso spagnolo di filosofiadeldiritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofiadeldiritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] del Río e con F. de Castro, in nome della libertà dell'insegnamento. Riebbe la cattedra dopo l'espulsione di Isabella II riebbe l'insegnamento ufficiale. Opere principali: Principios elementales del derecho (1871); Estudios jurídicos y políticos (1875 ...
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Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofiadeldiritto all'univ. di Vienna (1922-38). Membro del Circolo di Vienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia [...] York. In gioventù subì l'influenza della fenomenologia di E. Husserl, a cui tentò di ravvicinare la teoria pura deldiritto di H. Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di logica matematica ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] della c. come conditio sine qua non, che ha avuto un ampio ruolo nella filosofiadeldiritto (e che era stata utilizzata da M. Weber per la soluzione del problema dell’imputazione causale in storia). Mettendo in rilievo che una conditio sine qua non ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] connessa con l’urgenza di orientarsi, in termini di giudizio e di azione, nel proprio tempo. La frase di Hegel nei Lineamenti di filosofiadeldiritto «la filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero» è sottoscritta dal pur anti-hegeliano ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] seguito tra gli altri anche da P. D'Ercole e A. Angiulli, e fu da lui avviato allo studio delle dottrine delfilosofodeldiritto C. Ch. Fr. Krause. Anche nella capitale fu controllato dalla polizia, e poté proseguire gli studi grazie alla protezione ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] dello spirito come atto puro, 1916; I fondamenti della filosofiadeldiritto, 1916; Sistema di logica, 2 voll., 1917-23; Discorsi di religione, 1920; Filosofia dell'arte, 1931; Introduzione alla filosofia, 1933; Genesi e struttura della società, post ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Trani 1837 - Napoli 1903); prof. a Napoli di filosofiadeldiritto, fu il filosofo della democrazia repubblicana e negli Scritti filosofici e politici (1883) e nella [...] , di cui fece sempre parte. Nei suoi ultimi scritti filosofici, il B., che in gioventù aveva subìto l'influsso del razionalismo hegeliano, mostrò di propendere verso una forma, del resto assai vaga, di naturalismo. Lasciò anche delle Opere ...
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Filosofo italiano (Sulmona 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofiadeldiritto a Sassari, Macerata, Padova, Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale [...] che dei problemi dell'esperienza giuridica e dello stato (Analisi dell'esperienza giuridica, 1934; Il problema della scienza deldiritto, 1937), di problemi di etica e di gnoseologia ispirandosi a Blondel e Rosmini: Analisi dell'esperienza comune ...
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Filosofo italiano deldiritto (Bologna 1915 - ivi 1974). Laureatosi in giurisprudenza (1935), poi in filosofia (1940), divenne prof. di filosofiadeldiritto nelle univ. di Parma (dal 1954) e di Bologna [...] ; Tommaso come premessa a una morale al cui centro è l'uomo; Grozio tra diritto naturale e diritto storico, nesso per F. fondamentale. La sua Storia della filosofiadeldiritto (3 voll., 1966-70; ed. agg., a cura di C. Faralli, 2001), opera unica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...