Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] della scuola leibniziana, e della tradizione tecnico-matematica della scuola galileiana.
L’altro aspetto capitale della filosofiadeilumi è rappresentato dallo svolgimento e adattamento della gnoseologia di Locke: l’origine empirica delle idee, l ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza deilumi.
Nel piccolo comune [...] del IV volume della Descrizione; dalla consuetudine con il Galanti trasse i primi dubbi nei confronti della filosofiadeilumi, l'abitudine alla ricerca storica e statistica fondata su una documentazione di prima mano, l'interesse per l'antico ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] "democratica" del regime fondata su un valido compromesso tra le strutture tradizionali della Repubblica e la "sana filosofia" deilumi. Le vicende del 1797 dimostrarono l'irrimediabile arcaicità di tale programma. Il D. preferì allora abbandonare la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] scientifiche e letterarie del periodo annunciano la nuova età deiLumi, come la nascita di una nuova editoria e teorico del positivismo polacco fu A. Świętochowski, e se in filosofia fungevano da referenti il pensiero di A. Comte e il darwinismo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] per poco meno di un decennio, filosofia e teologia nei conventi dell'Ordine maggiori e minori del "lumi" e del movimento riformatore apparsi Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] dopo l'azione dissolutrice della Riforma, della cultura deiLumi e della Rivoluzione francese - sta nascendo in seguito della scienza della società con la prospettiva escatologica della filosofia della storia di Marx.
La critica dell'economia ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] una testimonianza straordinaria). La visione della settecentesca cultura deilumi come 'borghese' - giustamente avversata (v. prive di cogenza legale), nulla oppone ai nuovi ingressi: la sua filosofia è, anzi, come si è detto, quella del merito e del ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] . L'affluenza fu però modesta, ancora minore che nei già ridimensionati Giubilei precedenti.
1750
In pieno secolo deiLumi, in risposta agli strali deifilosofi illuministi (è di Voltaire l'affermazione: "ancora un Giubileo! eppure se ne è fatta di ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] e di M. Blondel, degli studi su Dante e Leopardi, dei saggi critici sulla filosofia di Gentile, su L. Ornato, G.M. Bertini e F inteso a valorizzare lo stretto collegamento tra la rivoluzione deiLumi e la modernizzazione che non aveva avuto luogo in ...
Leggi Tutto
L'Eta deiLumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] creazione di un mercato di consumatori per gli artefatti di tipo scientifico, che andava ben al di là deifilosofi sperimentali più importanti, fu in larga misura il risultato delle attività imprenditoriali di questi artigiani. Essi diressero anche ...
Leggi Tutto
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...