Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] origine e sulle loro relazioni con i culti e i miti greci. I filosofi presocratici indagarono la natura degli dei e il valore dei miti, fondando una critica razionalistica delle religioni. Così, ad esempio, per Parmenide ed Empedocle gli dei erano ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] uomo, conquistando una conoscenza oggettiva dellanatura, si pone al centro della realtà. In senso più e di mutare luogo" (frammento 26). Dopo Senofane altri filosofigreci polemizzano con l'antropomorfismo, in particolare le scuole platoniche del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli sarebbero venuti più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. favorevoli o contrarie, dei filosofigreci, da Democrito, gli tormentum me mea fata iubent, / Et natura prior manet et furor insitas olim: ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] è maligno, vario ed instabile, scellerato, tribolato, depravato; la natura umana è infetta e corrotta, inclinata a peccare; i suoi tempi spesso dalla Bibbia, ma anche dai Padri della Chiesa e dai filosofigreci e latini. Fra i contemporanei il C. ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] stesse caratteristiche dell'uomo.
Dio nella filosofiagreca e nel cristianesimo
Alcuni filosofigreci pensavano che Dio sia nata nell'animo umano per l'incapacità di dominare la natura e le proprie pulsioni interiori; per alcuni di loro questa idea ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] dell’origine, o delle fonti, dello g. si affianca quello dellanatura di questo movimento: se sia un’eresia, o un gruppo di eresie, nell’ambito del cristianesimo, o movimento religioso-filosofico , dalle dottrine dei filosofigreci. Tra i moderni, ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] tutti gli uomini. Presso i Padri greci, sotto l’influsso dellafilosofia neoplatonica, particolarmente in Giustino, Atenagora, sublimazione dellanatura in comunione diretta con la divinità.
Filosofiadella religione
Nella filosofiadella religione ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] concepisce il l. come il principio razionale che dirige il corso della storia e, rivelandosi per bocca di coloro che vissero secondo ragione come i profeti e i filosofigreci (Eraclito e Socrate), si è poi manifestato agli uomini nell’incarnazione ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] i sistemi filosofici indiani quello che più si presta a rappresentare una sorta di filosofiadellaNatura, mossa resto che la stessa ratio, con cui Cicerone traduce regolarmente il greco lógos, contiene in quello che era il suo nucleo originario l ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] espressione (forze dellanatura, rapporti con la terra, vita e morte della vegetazione), sia che lo si assimili alle ‛fantasie immaginative' dei poeti e dei filosofi.
5. Racchiuso in questo quadro, lo studio del pensiero mitico dei Greci oscilla tra ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...