Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] giustizia 'iscritte in natura', fonti dello ius civile e dello ius gentium e perenne modello di confronto per la legislazione e la pratica forense.
Medioevo e Rinascimento
Durante l'eclissi della scienza e dellafilosofiagreca, accolta e coltivata ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] della conoscenza.
La scienza prima dei Greci
I presocratici, Platone e Aristotele anticiparono intuizioni e metodi delle , filosofiadello spirito, nei quali la natura si ripresenta in forma mistica, come una manifestazione esteriore dell’essere ...
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Scienza greco-romana. FilosofiadellaNatura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
FilosofiadellaNatura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] cui senza dubbio un numero crescente di cristiani, venivano esposte le dottrine dei pagani greci sulla fisica. Così, anche se la filosofiadellanatura sviluppata in questo periodo appare ‘libresca’, quasi mai originale e innovativa, grandi tensioni ...
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In senso ampio, quel ramo dellafilosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] al centro dell’attività filosofica di Socrate, al quale si fa risalire il primo tentativo di definire la natura propria della virtù, cristianesimo doveva necessariamente misurarsi con la cultura greca e, mentre rivendicava la propria assoluta ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] opere di filosofigreci, in particolare di Aristotele, o rivide sui testi greci le traduzioni filosofica e fede (quindi anche natura e soprannatura), come pure la massima utilizzazione dellafilosofia e delle sue tecniche nell'elaborazione delle ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] Attraverso una precisa disamina dellanatura del s., Agostino della lingua, definita appunto da Saussure come un «sistema di s. distinti, corrispondenti a idee distinte». Tale associazione è logicamente arbitraria, mentre filosofi e grammatici greci ...
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Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofigreci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] lo Pseudo-Giustino, Ermia nella sua Satira dei filosofi pagani (Διασυρμὸς τῶν ἔξω ϕιλοσόϕων). Elementi dossografici sono pure nel De natura deorum di Cicerone e nel trattato Sulla religione dell’epicureo Filodemo.
Per la dossografia biografica vanno ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] esortarono a inquadrare in una generale trattazione filosofica certe sue idee sulla filosofiadellanatura esposte in una cena a casa Doria principî nelle etimologie delle voci greche, il V., convinto della preesistenza a quella greca d'una luminosa ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] filosofiadella storia tramandatosi attraverso i trattatisti sacri fino a Bossuet: esso vuole eliminare quell'artificiosa interpretazione che concentra il corso della storia universale nelle vicende della Palestina, del mondo greco-romano e del mondo ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa dellafilosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] libera Atene. Quanto ai fattori di ordine culturale, la filosofiagreca è strettamente associata al mito e alla religione. Il mito (6° -5° secolo a.C.) la filosofia oltrepassa il piano dellanatura: Eraclito è interessato a definire non tanto la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...