BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] con oratori, filosofi e giuristi (la distinzione è posta da B., pp. 54, 167, 181). Al solito è fatto ricorso a tutto il materiale accessibile, latino e, se possibile, greco, "uno specimen... della coltura storica e filologica dell'Italia verso la ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Antichità greche e della "successiva riabilitazione della materia" (di "un graduale avvicinarsi alla natura e al reale", in parallelo con i progressi della scienza, della cultura, del costume, della vita politica, delladellafilosofiadella prassi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'umanità alla luce della costante presenza divina, gli strumenti a lui cari dellafilosofia platonica e dellagreci appartenuti ad E. oggi conservati alla Biblioteca Angelica, e dando conto delle glosse marginali e delle e la natura…, Bologna 1938 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] in essa affermava di non conoscere il greco ("non mihi littera graeca est"). si accompagnava con curiosità e interessi di altra natura (come ci ricorda la copia di sua mano e prosatori, ma anche filosofi) della piena e della tarda classicità.
Si è ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] della nostra cultura umanistica), rappresenta già eloquentemente la natura pesantemente retorica del pensiero suo e di molti contemporanei.
Il pensiero filosofico avanzando, e con l'abbondanti ricchezze dellaGreca e Latina favella divenga copiosa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosoficadell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] se ne allontaneranno procedendo verso nuove interpretazioni, tra le quali spiccano la teorizzazione dellafilosofia «senza natura» (P. Piovani, Vico e la filosofia senza natura, 1969, in Piovani 1990, pp. 55-89) e il concetto di una «religione ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e dei moderni circa la natura dei fenomeni musicali, in particolare primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme pp. 33-55; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'arte armonica de' greci e romani cantori, Parma 1798, I, p. XXIX ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 'aver sortito dalla Natura un'indole né virtuosa Greci, Latini, Francesi ed Italiani furono sempre mai fedelmente osservate" (come si legge nel manifesto della Scuola delle e contro Il filosofo inglese del primo e Il filosofo veneziano dell'altro.
A ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] della Repubblica. Erano circa cinquemila gli esuli greci a principali finalità dellafilosofia ciceroniana.
È dell'84 il ponderoso volume Della rhetorica, ultima di tutti i discorsi sull'arte e sulla natura, forma che dà loro senso e "verità".
Bibl ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] che fanno innamorare».
Legate alla filosofia sensistica del Settecento sono alcune note dello Zibaldone risalenti al periodo 1820-1821. Mettendo a punto un’osservazione di Cesare Beccaria (Ricerche intorno alla naturadello stile, 1770), secondo cui ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...