Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] l'azzurro, a tal segno che nemmeno i Greci e i Romani seppero ottenere un preparato migliore speculazioni teoretiche da parte dei filosofi presocratici.
Diamo l'elenco dei in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie della Siria ...
Leggi Tutto
Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] nomi di alcuni interlocutori e «ridurli a nomi greci per offendere meno», ma dichiarava di aver scelto sulla ragione per cui la natura abbia instillato negli uomini il e leggi che i filosofi adottavano per spiegare il corso delle cose nel mondo ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] conosceva il greco, si spingeva fino a "disegnare" a parte quell'ombra di greco che ancora si : "cum scirem Lamolam natura facilem et non pertinacem dedicati: ultimo Paolo della Pergola, da annoverare tra i maggiori filosofi contemporanei, le cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La villa dei Papiri, da Ercolano a Malibu
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scoperta nel XVIII secolo, la Villa dei Papiri [...] greca, e localizzata in altri ambienti del complesso. La biblioteca della Villa dei Papiri ha permesso la conoscenza di testi trascurati dalla tradizione manoscritta medievale: testi filosofici epicurei in primo luogo, a cominciare da Sulla natura ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Tempo; Giornale della sera (un elenco in Zoras, 1979-85).
I temi trattati, tutti di natura culturale (il filosofiadell’Università di Padova. LVII apparve per sua cura nel 1976: Memoria di Seferis. Studi critici.
I viaggi e soggiorni in Grecia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] ottenuti con le doti di natura”, ma riconosce la superiorità dei Greci in campo filosofico. Le tradizioni e i costumi della civitas sono dunque il paradigma alla luce del quale accettare o respingere i sistemi filosoficigreci, e non viceversa. Nel ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] dei filosofi ellenici, le quali, in ogni caso, giungevano loro filtrate dagli scritti patristici greci.
Delle varie Zobi, Sulla differenza fra natura e ipostasi e tra persona e faccia, in Studi e materiali di storia delle religioni, II [1926], pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] in campo, perché spesso gli scienziati, o meglio i ‘filosofi (naturali)’, costruivano i propri strumenti personalmente, con le proprie mani. E dopo l’intuizione galileiana della legge dell’isocronismo del pendolo, e dopo le innovazioni condotte sulle ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] primigenie, ma perché il progressivo razionalismo dellafilosofiagreca, permeando tutte le intelligenze di tutti lettere e colori; e, cioè, come il "significante" è di natura sua scisso dal "significato", e la "fabrica " dalla ratiocinatio (Vitruvio ...
Leggi Tutto
NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] sia dedicato allo studio dellafilosofia. L’acquisita competenza natura socratica dei Paradoxa ciceroniani e la loro stessa validità, mentre le dottrine etiche dello A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco,II, Firenze 1959, nn. 397, 562; E. ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...