La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] circa mille.
Per ovvie ragioni legate alla natura del loro ministero, gli ecclesiastici risultano largamente filosofici e matematici e di scienze esoteriche, mise assieme un'eccezionale biblioteca di manoscritti, soprattutto greci. Una parte della ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] greco bizantino, significato simile («glorioso», «insigne»). Agli intenti storiografici dell’autore, invece, devono riferirsi scelte di natura 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e memorialista, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] della giustizia risale ad Aristotele, il quale distinse chiaramente tra giustizia distributiva e giustizia correttiva. Secondo il filosofogreco 1651), New York 1962.
Hume, D., A treastise of human nature (1740), Garden City, N.J., 1961.
Kant, I., ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] .
Data la loro natura, i memoranda di Teofane sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva In generale si veda M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze 2006, ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] astratta, indifferente alla storia e alla natura dei luoghi. Da questo deriva , delle città e dei paesaggi ereditati dal passato. Non solo gli architetti, ma anche i filosofi, architetture ideate da noti architetti greci, tra i quali Vassilis Baskozos ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] di s. Paolo - lesse la Bibbia ebraica o greca cercando di andare oltre il senso che avevano di poetici dell'allegoria: ma la diversa natura di ognuna delle opere era celata, agli occhi dell'uomo comune, la lezione filosofica. Da vedere in particolare: ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] filosofogreco non stia nella speculazione teorica o nella necessità di contrapporlo all'imperante aristotelismo di scuola, ma nell'evidenziazione della validità terrena e quotidiana dell alla controversia sulla naturadella lingua latina nella quale ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] mondo empirico e stabilendosi nell’intelligibile in accordo alla sua natura più vera. Plotino non afferma, sia ben chiaro, hanno avuto un decisivo influsso sull’ultima filosofiagreca, in particolare sul neoplatonismo della scuola di Atene. Come si è ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Serenissima per addolcire papa Borgia, pontefice "artificioso e composito", di "natura duplice" (Sanuto, II, coll. 826, 835).
In questi conoscenza del greco, la critica testuale e l'insistente ricorso alle fonti della dottrina filosofica e religiosa ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dimostrano i miti e le religioni delle civiltà antiche. I greci specularono per primi sulla natura del tempo: i pitagorici lo filosofico occidentale, attraverso il Medioevo, sino al 16o secolo. Le questioni principali discusse dai filosofi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...