ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] o filosofogreco (forse il Sofocle tipo Farnese), come se, una volta smarrita la capacità di lettura esegetica delle immagini dell'a un ruolo nell'esprimere in una sintesi visiva le due nature di Cristo. Nei dipinti raffiguranti il Cristo e la Vergine ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] lo studio dei testi dei filosofidell'antichità, della patristica greca e di pensatori neoplatonici più alto, quello di onorare Dio. I sacramenti, cui veniva attribuita natura di strumento per giungere alla comunione con Dio e con la comunità dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Jundishapur divenne uno dei maggiori centri cosmopoliti dellafilosofia e delle scienze greche, ebraiche, cristiane, indù e persiane grande intelligenza e intuito, amante della cultura e delle scienze, la cui natura perspicace lo portava a studiare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di storia e poi di filosofiadella storia, e dal 1865 di dello Stato moderno, alla politica estera, alla natura e al ruolo dei partiti, all’analisi delle partic. A. Momigliano, Gli studi italiani di storia greca e romana dal 1895 al 1939, 1° vol., pp ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] adottate dai coloni grecidelle altre città marittime della Magna Grecia, appoggiate anch'esse medaglioni, più o meno idealizzate di filosofi, di poeti, di giovani e e volatili, forma un mirabile quadro di natura morta. Negli oeci accanto al tablino, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] della casa.
Poiché arte e cultura greca, in cui la conoscenza mitologica valeva quanto l'interesse per la poesia e per la filosofia , p. 135 ss.; Κ. J. Shelton, The Esquiline Treasure. The Nature of the Evidence, ibid., pp. 147-155; K. Fittschen, P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] essere note solo nel testo greco e non in quello originale parte di ciascuno di loro: «Perché la natura de li homini – come egli scrisse nei suoi del tutto falso, come dice il Filosofo nel libro I della Retorica» (Sermo communis non est omnino ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] greco-insulare, entro cui è rappresentato un personaggio maschile vestito di pallio, seduto nello schema del filosofo (29).
Sarcofagi
Il quadro delle , di cui purtroppo non si può precisare la natura (61). Il classicismo del volto, su cui ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] l'ambiente, o contro la natura, per esempio per inquinamenti, disboscamenti di schiavitù generale di Stato che i Greci chiamavano dispotismo.
5. Violenza di Stato e Marx ed Engels in una grandiosa filosofiadella storia, destinata a diventare la ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] politica e giudiziaria si è avvalsa delle stoài, che per la loro stessa natura si prestavano a molteplici attività. Le stoài sono una tipologia edilizia particolarmente rappresentata nell'architettura greca ed ellenistica; si tratta, nella forma ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...