Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] opera della divinità eterna, offrendo un esempio dellanaturadell’h.e. più chiaramente riconducibili alla lettera di autodifesa scritta dallo stesso Origene81 emerge la critica relativa al connubio troppo stretto fra cristianesimo e filosofiagreca ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] più interessanti è costituito dallo strumento a quattro corde inventato dai Greci, che secondo al-Kindī e gli Iḫwān al-Ṣafā᾽ è carica di ministro. Nel tentativo di unire la filosofia allo studio dellaNatura e di cercare la perfezione umana come via ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofiagreca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] delle prospettive filosofica, teologica e teurgica, assimilandole in un quadro unitario in cui è la naturadell Arabica («Pseudo-Teologia» di Aristotele, capitoli 1 e 7; «Detti del sapiente greco»), a cura di C. D’Ancona, Padova 2003, p. 118.
13 Cfr ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] come l'età che aveva dato i natali alla nuova filosofiadellaNatura e aveva visto la scienza moderna muovere i primi passi riportato, Bacon rifiuta il ritorno pedissequo alla cultura dei Greci. Descartes, in modo ancora più radicale, contrappone il ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] avrebbero dovuto mentire empiamente trattando dellanatura divina (capitolo 10).
A vittoria. La fermezza d’animo unita alla filosofia è la forza più grande, mentre bisogna Kurfess, ritiene la traduzione in grecodell’ecloga virgiliana e la sua ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] la letteratura scientifica e filosoficagreca, la trovarono estremamente vantaggiosa per la loro causa; a un livello più generale, si può senz’altro affermare che il topos della decadenza della scienza greca provocato dall’avvento del cristianesimo ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] degli atleti, la benda dei vincitori, il rotulo dei filosofi e dell'uomo di lettere, la corona del sacerdote ed il stabilizzato in tutta l'arte greca.
La rappresentazione dei fenomeni concreti dellanatura e della visione umana del mondo naturale, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] historia:
si sono occupati della materia [botanica] alcuni autori greci […]: tra essi Crateva, Dionisio erano destinate le opere sullo studio dellaNatura. Il predominio del latino come lingua dellafilosofia naturale fu sempre più contestato nel ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] studiosi medievali che, tuttavia, è più noto come teologo che come filosofodellaNatura ‒ che fu tenuto in considerazione più nel XV e nel XVI 'ostilità mostrata dagli antichi Padri della Chiesa nei confronti dellafilosofiagreca: "Che cosa ha a che ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della polemica letteraria, quel conflitto natura-ragione che, causa dell'infelicità umana, è presto al centro dell'indagine pessimistica del Leopardi.
Egli situò nel 1819 un altro passaggio, quello dal bello al vero filosofico … Filosofogreco, Murco ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...