Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] e greci. Non è dunque da una conoscenza estemporanea e rapsodica, ma da una che dalla letteratura e dalla filosofia efficacia. Nella vicenda delle distruzioni che, nel corso della storia, si erano susseguite a opera dellanatura o degli uomini, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] del filosofodellaNatura, con cui condivide l'appellativo di physicus, e quello specialistico dell'artifex (attivo nel 447), da Oribasio (326-403, la cui opera fu tradotta dal greco nel VI sec.) e, più tardi, quella di Paolo d'Egina (VII sec.), ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] le idee musicali disseminate negli scritti dei filosofigreci. La traduzione latina e il commento di filosofica di questo atteggiamento è la separazione della teoria dello strumento dalla teoria dellaNatura, della meccanica dalla physis; alla Natura ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] atei, quali gli atomisti greci e i naturalisti del della nascente comunità culturale, la legittimazione delle teorie sulla Natura, la distribuzione di riconoscimenti e, più in generale, le strutture sociali all'interno delle quali i filosofi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] non ci si sdraiava sui letti tricliniari, che in Grecia sono comparsi soltanto verso la fine del VI sec. parlando di lupini offerti ad una cena di filosofi, scrive "e qui, in grande quantità sfruttamento diretto dellanatura, raccogliendo elementi ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] semmai la dipendenza dalle idee e dai metodi terapeutici della medicina dell'antica Grecia (e in particolar modo da Galeno) si era dellafilosofiadellaNatura, si rifletteva sia sul suo trattato sull'anima, sia sul curriculum delle Facoltà delle ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] politici, alle meditazioni de’ filosofi, al lavoro degli storici». dell’organizzazione vigente in funzione dellanaturadella biblioteca, non «volgare Gabinetto di lettura» ma «venerando deposito delle a fondo nelle lingue greca, latina, italiana e ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] natura, delle donne dedite al servizio di Dio e di chi non voleva avere figli «per amore dellafilosofia in h.e. IX 10, 6.
137 Come Massimino in h.e. IX 10,2.
138 In greco εἴδωλα νεκρῶν, v.C. II 16, terminologia tratta da l.C. 9,8.
139 Cfr. Eus., v ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dell'ellenismo, il r. greco rappresentò la figura intera. Il senso dell'organicità della forma di natura era profondamente radicato nella mentalità greca di età imperiale romana, i ritratti dei filosofigreci erano invece in piccoli busti da tavolino, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofogreco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il corpo umano non viene definito in maniera astratta ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...