GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] della loro grande moralità, della loro ragione, abbiano potuto conseguire la salvezza, e, in certo senso, meritare il nome di cristiani. Del resto la coincidenza fra alcune affermazioni di filosofigreci un'affinità di natura e il desiderio che ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico dellafilosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] attraverso il Timeo, e dalle traduzioni di testi filosofici e scientifici greci e arabi, all'origine di un interesse per Tra le altre opere: L'idea di natura nella filosofia medievale prima dell'ingresso della fisica di Aristotele. Il secolo XII (1964 ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος) di Gadara
Augusto Rostagni
Filosofo e poeta, vissuto tra la fine del secolo II e il principio del I a. C. Dalla nativa Gadara (Siria) passò a Tiro, e infine a Cos, dove morì. È [...] Gadareno, e vi prosperavano varie scuole filosofiche. M. seguiva la scuola dei della vita.
Per la forma dell'epigramma, che presso i Greci vantava di affettuosità. Le cose d'intorno, gli oggetti dellanatura egli li chiama a condividere le sue gioie e ...
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MALE (fr. mal; sp. mal; ted. Übel "male fisico", Böse "male morale"; ingl. evil, ill)
Augusto Guzzo
Dei tre concetti di male che il Leibniz distingue nella Teodicea, quello che si presenta più spontaneo [...] filosofigrecinatura abbiano solo una coscienza che fa loro obbligo di diventare per proprio sforzo ciò che devono essere e non sono. Se si ammette tale coscienza normatrice e imperativa, male è il resistere al comando, udito ma non ascoltato, della ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] L'Oriente antico, pp. 3-34; D. Musti, La storia greca, pp. 35-66; M. Mazza, La storia romana, pp. attraverso alterne vicende di natura funzionale, ha offerto che scrive per altri storici) e il filosofodella storia (è difficile trovare un tempo in ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] regge la sua filosofiadella storia; avrebbe dovuto non già contrapporre la storia alla natura, la libertà come già nella precedente Nascita della tragedia, anche nella seconda Inattuale il mondo felice è quello dei Greci, ‟quel noto piccolo popolo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ; come [...] avvenne alle Republiche de Greci, de Romani e de' Lacedemoni, le è composto di Cieli, secondo l'opinione de' Filosofi, incorrottibili, e d'elementi, i quali gli uni Gigli insiste sul valore dell'imitazione dellaNatura (151).
Si sarà ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'operoso Gallicciolli fa uscire, tradotte dal greco, le lettere di s. Ignazio d'Antiochia ché unico frate meritevole del titolo di filosofo. E crede nel binomio lumi-riforme quel che è libro aperto dellanatura per Galilei, da questi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] i sistemi filosofici indiani quello che più si presta a rappresentare una sorta di filosofiadellaNatura, mossa resto che la stessa ratio, con cui Cicerone traduce regolarmente il greco lógos, contiene in quello che era il suo nucleo originario l ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] passi, o, come nelle quartine All'amico filosofo e poeta, dissolve l'imitazione di un' duraturo, se per tanto tempo i poeti greci, i bucolici e l'Odissea e sapeva in poesia, del gusto suo dellanatura, della solitudine. Così era accaduto al Bertola; ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...