Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] natura la migliore e, infine, in che cosa consiste la legge.
Meditò per molti anni sugli scritti dei filosofigreci e dall’Accademia di Digione sul tema: «Qual è l’origine dell’ineguaglianza tra gli uomini? Essa è sancita dalla legge naturale?». La ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] dellanatura. Non mancano, però, altri motivi legati ancora a una funzione pratica dell'epigramma filosofi o di particolari figure sociali come medici e indovini.
L'epigramma ellenistico greco conta numerosissimi autori. Callimaco è il principe dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] , sostituisce una teologia all’altra: il Cinquecento propone nuove visioni dellanatura. Non è da trascurare la personalità “filosofica” di Leonardo, non tanto per la sua attenzione al mondo della tecnica, quanto per il suo richiamo (che in lui è ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, greco, ma poche o nessuna della grammatica. Ma ad onta dei suoi difetti, dai carmi si riesce ad evocare una figura d'uomo inconfondibile, che possiede un vivo sentimento dellanatura ...
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Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] in T. soprattutto i caratteri del sapiens, dell'indagatore dellanatura e del capostipite dei filosofigreci. Posto, nella genealogia della tradizione speculativa greca, tra i poeti-teologi e la nuova filosofia naturalistica ionica, T. sortì a un ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] stesse caratteristiche dell'uomo.
Dio nella filosofiagreca e nel cristianesimo
Alcuni filosofigreci pensavano che Dio sia nata nell'animo umano per l'incapacità di dominare la natura e le proprie pulsioni interiori; per alcuni di loro questa idea ...
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Galeno
Gilberto Corbellini
Medico e filosofo (Pergamo 130 d. C. circa - ivi, probabilmente, 200 d. C. circa). Frequentò le scuole dei filosofigreci e compì i suoi studi medici, incentrati sull’anatomia [...] non lasciarsi guidare dalla natura, come aveva affermato Ippocrate. Raccogliendo la tradizione della medicina alessandrina G. Il riferimento alla filosofia aristotelica e un esplicito monoteismo lo resero accetto al giudaismo, ai Padri della Chiesa e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] greci e latini, dal rifiorire delle lettere e delle arti, della scienza e in genere della cultura e della vita civile e da una concezione filosofica celebrando le leggi di fronte alla scienza dellanatura. Tipici esponenti i cancellieri fiorentini, da ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofiagreca
All’interno delle mitologie antichissime [...] di racconto mosaico e sistemi filosoficigreci, la questione concernente lo status della materia prima, preesistente e qualunque soggezione alla tradizione teologica, la scienza dellanatura poteva prescindere dall’ideologia militante. L’elemento ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra 6° e 5° in lingua latina, in cui i modelli greci venivano modificati con l’inserimento di parti di piacere e imitazione dellanatura; nel Romanticismo invece ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...