Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] più lunga - può essere considerata preparatoria alle indagini sull'uomo affrontate con metodi naturalistici; inizia con i filosofigrecidellanatura per arrivare ai philosophes del periodo illuminista alla fine del 18° secolo. In questo periodo, gli ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] giustizia 'iscritte in natura', fonti dello ius civile e dello ius gentium e perenne modello di confronto per la legislazione e la pratica forense.
Medioevo e Rinascimento
Durante l'eclissi della scienza e dellafilosofiagreca, accolta e coltivata ...
Leggi Tutto
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] la natura bisognava porsi domande ancora più complesse e profonde: che cos'è il bene e che cosa il male? Esiste un'entità superiore all'uomo? E che rapporti ha con lui? Nasceva così la filosofia, una delle più straordinarie 'invenzioni' che i Greci ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v.).
La conquista romana dei paesi di lingua greca determina lo spegnersi della ritrattistica filosofica. La natura moralistica del mondo romano impedisce l'adozione di una iconografia ...
Leggi Tutto
SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] filosofia di conoscenza dell'universale. Distinzione approssimativa, che trova dei precedenti fin nei filosofigreci è anche categorico. Quindi non c'è una filosofiadellanatura e una filosofiadello spirito, oltre la logica; e quindi la deduzione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio dellanatura
Lorraine Daston
Curiosità e studio dellanatura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] i termini impiegati per designare la curiosità (periegeia in greco e curiositas in latino) sono quasi sempre usati in l'importanza attribuita alle novità nel campo della storia naturale e dellafilosofiadellaNatura era, a sua volta, una novità ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. FilosofiadellaNatura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
FilosofiadellaNatura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] cui senza dubbio un numero crescente di cristiani, venivano esposte le dottrine dei pagani greci sulla fisica. Così, anche se la filosofiadellanatura sviluppata in questo periodo appare ‘libresca’, quasi mai originale e innovativa, grandi tensioni ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] opere di filosofigreci, in particolare di Aristotele, o rivide sui testi greci le traduzioni filosofica e fede (quindi anche natura e soprannatura), come pure la massima utilizzazione dellafilosofia e delle sue tecniche nell'elaborazione delle ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo dellafilosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] al centro dell’attività filosofica di Socrate, al quale si fa risalire il primo tentativo di definire la natura propria della virtù, cristianesimo doveva necessariamente misurarsi con la cultura greca e, mentre rivendicava la propria assoluta ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] , platoniche e stoiche, tratta del problema della felicità, e il De natura deorum, in tre libri. Al principio del dellafilosofiagreca. Ma in questo eclettismo, determinato sempre meglio nel suo significato positivo della ricerca delle fonti greche ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...