GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] sguardo volto a terra e lo condusse fino alle soglie della filosofia, era fervidamente innamorato della cultura classica: G. fu da una presunta profezia di Gesù. Ché per G. il Dio degli Ebrei non è che uno di quegli dei inferiori, da cui dipendono le ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] Paolo (Colossesi, I, 15, e più di proposito in Ebrei), dai primi apologisti della fede contro i gentili e i un essere mitico, dunque, meramente subalterno e oggetto di speculazione filosofica, non di fede religiosa, non persona viva ed operante, come ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] di simile tema presso gl'Indiani, i Cinesi e gli Ebrei. Ma non importa per P. cercare così lontano. Un racconto Aristeneto in Luciano. Ma la cena di Aristeneto è una cena di filosofi ingordi e screanzati, quella di Nasidieno, se anche ci presenta un ...
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Repertori biografici. - Si dà notizia dei principali repertori apparsi negli ultimi trent'anni, ricordando che tutte le pubblicazioni del tipo dei Chi è) (ed equivalenti nelle varie lingue) riguardano [...] times..., Westwood (Mass.) 1970 ("Useful reference series" 97).
Ebrei: Who's who in world Jewry: a biographical dictionary of outstanding Jews 1972, White Plains (New Jersey), 1972.
Filosofi: W. Ziegenfuss, Philosophen-Lexikon..., Berlino 1949-50, 2 ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] R. esterna la sua simpatia per Kant e in genere per i filosofi tedeschi, con i quali, nel febbraio 1845, dice di sentirsi in piena détachées, 1892; oltre a numerosi articoli su scrittori ebrei e su questioni religiose, ecc., in l'Histoire littéraire ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] religioso, ottenne anche un fondamento filosofico. A dir vero i filosofi in generale, e gli scettici segg.). La storia di Giuseppe e di Daniele ci presenta questi due ebrei come interpreti valentissimi di sogni, superiori a quelli di altre nazioni. ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] parte è un'esposizione dei sistemi cronologici dei Caldei, Assiri, Ebrei, Egizî, Greci e Romani; la seconda contiene una serie che miravano a mettere d'accordo il cristianesimo con la filosofia greca (onde la sua apologetica, che si ricollega alle ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] reale, fra l'incubo di una deportazione degli ebrei americani (tratto dalle dichiarazioni realmente attestate di Lindbergh nella filosofia contemporanea quale espressione di modelli di mondo (Givone 2005), al punto che alcuni filosofi si dedicano ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] conversione di tal fatta era limitata naturalmente al mondo filosofico; dove si ebbero celebri esempî, come quello del i due fuochi della parabola che percorre la vita religiosa degli Ebrei; nel Salmo CX (ebr., CXI) si dice espressamente che il ...
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Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] di mortalità, comunque deboli, vanno invece dal 6,9‰ degli Ebrei al 3‰ dei Musulmani, con una conseguente struttura dominata dai 'avvicendarsi delle generazioni), alle voci isolate di pochi filosofi si aggiunse una schiera di giovani storici che con ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...