Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] “Alcuni vogliono che la filosofia sia cominciata coi barbari: ci sono stati infatti i magi presso i Persiani, i Caldei, i Babilonesi e gli Assiri, i gimnosofisti dell’India, i druidi tra i Celti e i Galati”. Per non dire degli ebrei e dei bramani.
Si ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] di Berlino il 5 luglio 1792, scriveva che non vi erano «filosofi e giureconsulti che transitando da Torino» non cercassero di conoscerlo ( In esso infatti, Regis suggeriva che agli ebrei fosse comunque progressivamente estesa una serie di diritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] persecuzioni contro le minoranze religiose dei mori e degli ebrei. Sotto il suo regno e grazie al suo messa in discussione di quegli schemi concettuali che l’antropologia filosofica e teologica aveva elaborato relativamente a ruoli e identità. Sarà ...
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Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] la sua vita alla conversione al cristianesimo dei musulmani e degli ebrei. A questo fine, con l’aiuto di un servo saraceno latino, assimilando così le opere di Aristotele, Platone e dei filosofi arabi. Viaggiò in Europa e in Oriente e insegnò in varie ...
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scommessa, argomento della
Argomentazione avanzata da Pascal nei Pensieri (➔), dove il filosofo denuncia l’insufficienza delle tradizionali prove di Dio di impianto metafisico (543) e constata l’insufficienza [...] si riferiscono alla dimostrazione dell’esistenza del «dio dei filosofi» (come scrive nel Memoriale) identificato con la «verità dio «dei pagani e degli epicurei» o del dio «degli ebrei», ma non del dio cristiano. Per comprendere che sia necessario ...
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Filosofante
Participio presente del verbo ‛ filosofare ', usato come aggettivo in Cv IV II 18 l 'anima filosofante non solamente contempla essa veritade, ma ancora contempla lo suo contemplare medesimo [...] dimostrava veracemente, cioè ne le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti, dove ha valore ben specifico e indica i filosofi pagani ebrei o musulmani, con esclusione dei padri della chiesa e dei pensatori cristiani (li religiosi ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...