Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] "conformità di vita e di costumi". Su un piano concettuale il filosofo ravvisava la radice di simili 'conformità' nell'azione della Natura, dei Camiti, dei Tartari o addirittura degli Ebrei. Queste spericolate ascendenze avevano comunque un'origine ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] dibattiti ancor oggi attuali.
Il multiculturalismo è infine una filosofia politica, poiché implica un atteggiamento etico e una solo di poter beneficiare delle concessioni fatte in passato agli ebrei e ai cristiani integralisti.
Il fatto che la " ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] venne affidata la composizione di una voce complessa quale fu Ebrei – Giorgio Levi Della Vida vi portò le sue competenze Gentile legò a sé la responsabilità formale della sezione di filosofia e storia del cristianesimo e di quest’ultima materia affidò ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] recente, furono apportati da quegli studiosi musulmani ed ebrei emigrati in terra ottomana dall'Andalus dopo la caduta in Abū 'l-Barakāt al-Baġdādī, tentando di delineare una nuova filosofia del tempo: secondo questo autore, il tempo è la relazione ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Karl Marx e Friedrich Engels. Secondo i due filosofi tutte le società passate si dividevano in oppressori e i kibbutz (fattorie collettive), venga divisa in due Stati: uno per gli Ebrei e uno per gli Arabi. Ma gli Stati arabi confinanti non vogliono ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] si dovrebbe invece ritrovare e mostrare nell’altra (p. 56).
Il filosofo ammira l’affetto di Cenni per la patria, il «sentimento civile», di quel che non si deve fare: cacciate di ebrei, privative, divieti di esportazione, dazi gravissimi e dogane ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] rispose con una lettera: «È bene che ella si occupi di filosofi e di filosofia e si astenga dall’occuparsi di me e della mia opera di dalla legislazione razziale che trasformò la vita degli ebrei italiani.
Gli anni Quaranta
Negli anni Quaranta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] Franchi Ludovico I il Pio di godere degli stessi vantaggi dei trafficanti ebrei o, qualche tempo dopo, alle suppliche degli operatori di fiera, una sbrigativa storia della mercatura, mettendo insieme filosofi greci e re barbari, commercianti abituali ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] un periodo matriarcale cominciò a essere oggetto di riflessione filosofica nel XVII secolo (v. Cantarella, 1977) e il catena di popoli, che aveva preso le mosse dall'espulsione degli Ebrei dalla terra di Canaan. Ma quel che qui interessa non sono ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] siano stati altri ad avere il primato nel dare principio a tale filosofia, questo però è concordemente attestato da tutti: che cioè il monaco gettato tra le fiamme e, alla stregua dei giovani ebrei, avrebbe intonato l’inno del Signore pur in mezzo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...