Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] , l’ascesa dell’anima attraverso la struttura metafisica dell’Universo platonico. Dapprima introdotti agli strumenti logico-analitici della filosofia, gli allievi dovevano studiare il mondo materiale attraverso i trattati di fisica di Aristotele (i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] , che con un termine derivato dal greco erano detti falāsifa, consideravano la filosofia una scienza, se non la scienza per eccellenza. Questa concezione derivava dagli Analitici secondi di Aristotele, un testo che, noto in arabo con il titolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] il perdono di Hegel per gli spropositi che gli attribuisce… Giudizi analitici! È un modo di servirsi delle formule kantiane per ispiegarsi. E poi hai capito… perché neghi la comprensione filosofica della natura e della storia… E ti pare poco? Quello ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] del De interpretatione e dei Primi e Secondi Analitici (più sommariamente dei Topici, con insistenza particolare con la fede, non con la ragione umana; et vedremo il divino filosofo con l'omo celeste… Lui non si rivela alli grandi ingegni come Voi ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] -287; Il proemio di Giorgio delle Nazioni al primo libro dei Primi Analitici di Aristotele, in Riv. degli studi orientali, XVIII [1939], pp Scongiuri e inni babilonesi (in Riv. trimestrale di studi filosofici e religiosi, IV [1923], pp. 385-410) seguì ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] e la conoscenza nasce assieme alla filosofia e alla scienza. Alle origini della filosofia Socrate ha proposto il metodo del del metodo matematico vengono descritti da Aristotele negli Analitici e definiti da Euclide negli Elementi. Tale metodo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] corso di tutta la sua carriera.
Tra le opere di filosofia naturale pubblicate da Boyle, la prima a essere data alle "opuscoli" di vario argomento, spesso redatti in uno stile più analitico e a volte di contenuto più speculativo, dedicati a temi come ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...